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Ceccano, la storia di Andrea Ruggeri. Il pizzaiolo che ha fatto fortuna a Londra dopo aver conosciuto Gordon Ramsay

Il ragazzo ha saputo sfruttare al meglio la sua grande passione per la pizza grazie anche ai corsi della Confartigianato che lo hanno formato

Da semplice fidanzato arrivato a Londra per amore a manager fulltime di successo nel mondo della pizza questa è la storia di Andrea Ruggeri, 26enne di Ceccano, che ha saputo trasformare la sua passione per la pizza in un vero lavoro che, oggi, lo vede rivestire un ruolo di primissimo piano all’interno di una società che gestisce una catena di pizzerie rigorosamente Made in Italy nella capitale londinese. 

Gli inizi nel febbraio 2015

La sua ascesa inizia nel febbraio del 2015: “quando – ci ha raccontato martedì scorso, ​prima di tornare al di là della manica al termine di un brevissimo soggiorno in Italia per visitare​ la sede di Confartigianato, luogo dove ha mosso i primi passi dal punto di vista professionale, e ​s​alutare parenti e amici – ho partecipato ad un corso di formazione organizzato da Confartigianato Imprese Frosinone. Un corso base, che mi ha dato la possibilità di confermare idee che già avevo, e cioè che il mondo della pizza poteva e doveva essere il mio futuro”. E così è stato.

I corsi in Italia

“Eh si – sorride soddisfatto guardando al suo mentore, il presidente del sodalizio di via Armando Fabi Augusto Cestra – Devo davvero tutto a quel corso e alla Confartigianto. Certo, poi ho dovuto faticare. Nell’aprile ​dello scorso anno sono andato a Londra, seguendo la mia fidanzata che lì fa l’infermiera in un ospedale. All’inizio mi sono arrangiato con vari lavoretti. Poi ho chiesto ad Augusto di poter avere l’attestato che mi fu rilasciato alla fine del corso tradotto in inglese, visto che quel diploma è riconosciuto anche all’estero ed ho iniziato la ricerca di un impiego nel mondo della pizza. Il primo è arrivato dopo 5/6 mesi in un ristorante della catena “Franco Manca”, una delle più importanti di Londra”.

La collaborazione con Ramsay e la nuova carriera

“Quindi – prosegue Andrea – è arrivata anche​ la preziosa collaborazione con Gordon Ramsay, chef tra i più famosi al mondo. Dopodiché, la svolta: sono stato chiamato come aiuto pizzaiolo dalla società “Fire Away” che in quel momento stava aprendo una piccola pizzeria, un buchetto, in un angolo di Londra. Ci ho creduto: mi sono buttato a capofitto nella nuova avventura e con impegno e professionalità mi sono fatto spazio. La società ha aperto altre due pizzerie ed altre ne sta aprendo. A me hanno affidato il ruolo di responsabile organizzativo di tutto il lavoro dei tre locali attuali e di quelli futuri. Progetti? Intanto, l’apertura di nuove pizzerie e poi l’utilizzo, per il quale mi sto battendo, di soli prodotti italiani e di pizzaioli anch’essi esclusivamente italiani”.

In arrivo in Inghilterra altri pizzaioli italiani

“In merito – hanno evidenziato Andrea Ruggeri e Augusto Cestra – stiamo predisponendo una partnership tra la Fire Away e la Confartigianato Frosinone al fine di “fornire”, attraverso la nostra agenzia per il lavoro “Assoeventiform”, i pizzaioli italiani che la società richiede. In questo modo – ha proseguito Cestra – stiamo creando un’opportunità in più di lavoro per tutti i ragazzi che patecipano ai nostri corsi di formazione di pizzeria. Così – ha concluso il giovane imprenditore ceccanese – potrò raggiungere il mio grande obiettivo: pizzerie londinesi al 100% italiane”. 

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