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Il Comune approva la rottamazione delle cartelle

Tale provvedimento sarà applicato alle entrate tributarie e alle violazioni codice della strada non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento, notificati fino al 31 dicembre 2017

Il consiglio comunale di Frosinone, come richiesto dal sindaco, Nicola Ottaviani, ha approvato all’unanimità la delibera riguardante la "definizione agevolata", proposta mediante l'assessorato al bilancio e alle finanze coordinato da Riccardo Mastrangeli: tale provvedimento sarà applicato alle entrate tributarie (Tarsu, Tares, Tari, Ici, Imu, Imposta di pubblicità, canone occupazione suolo pubblico) e alle violazioni codice della strada non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento, notificati fino al 31 dicembre 2017.

Nel dettaglio

Con l’atto approvato in consiglio, il Comune di Frosinone ha stabilito, quindi, anche l’esclusione delle sanzioni relative alle entrate in questione, oltre che il numero di rate (sei) e la relativa scadenza, che non può superare il 31 luglio 2021. Come per la definizione agevolata dei ruoli, sono escluse: le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato ai sensi dell'articolo 16 del regolamento (UE) 2015/1589; i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti; le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna; le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali. Infine, per le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, le disposizioni si applicano limitatamente agli interessi (anche a quelli moratori).

Le domande

I modelli da utilizzare per richiedere l’agevolazione saranno messi a disposizione dall’ufficio tributi (aperto al pubblico nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30). L’istanza deve contenere la manifestazione della volontà di avvalersi della definizione agevolata e tutti i dati identificativi del soggetto (cognome, nome o ragione sociale, data e luogo di nascita o di costituzione, residenza, sede legale e domicilio fiscale), i dati identificativi del provvedimento o dei provvedimenti di ingiunzione oggetto dell’istanza, l’eventuale richiesta di rateizzazione dell’importo dovuto e il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento, entro il numero massimo di sei rate, di cui l’ultima, in scadenza, non oltre il limite massimo del 31 luglio 2021.

Definizione agevolata

"Con l'adozione di tale provvedimento - ha dichiarato l'assessore Mastrangeli - l’amministrazione Ottaviani prosegue nella direzione intrapresa, al fianco dei cittadini e delle famiglie. La cosiddetta ‘definizione agevolata’, infatti, costituisce un’opportunità sia per il Comune, offrendo la possibilità di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti ed abbattendo costi amministrativi e di contenzioso, sia per il debitore, dal momento che permette di ottenere una riduzione significativa del debito, grazie all’esclusione delle sanzioni. Negli ultimi anni, abbiamo tracciato un percorso virtuoso di risanamento delle casse comunali, messe alla prova da un indebitamento che, nel 2012, era pari a 50 milioni di euro, oltre che penalizzate dai tagli o dai ritardi nella liquidazione di fondi da parte di Stato e Regione Lazio. Nonostante un oneroso piano di rientro dal debito, il Comune ha sempre tenuto conto della necessità di mantenere alto il livello qualitativo dei servizi erogati alla cittadinanza. Il nostro obiettivo, inoltre, continua ad essere quello di mettere in atto tutti gli accorgimenti normativi che possano venire incontro alle esigenze dei cittadini di Frosinone”.

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