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La storia: "Se mio padre è ancora vivo lo debbo ai cardiologi dello Spaziani di Frosinone"

Sono state queste le prime parole che ha pronunciato un privato cittadino dopo aver appreso della riuscita del delicato intervento chirurgico a cui era stato sottoposto il genitore

La buona sanità? Abita al Fabrizio Spaziani di Frosinone. Nella giornata di ieri è arrivata una notizia che ha dato lustro al reparto di cardiologia del capoluogo ciociaro. Un paziente di 64 anni la cui vita era appesa un filo a causa di una grave  cardiopatica che lo aveva già costreto in passato a subire due bypass, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico con probabilità di salvezza ridotte al lumicino.

L'operazione perfettamente riuscita

Invece il primario del reparto di cardiologia Maurizio Menichelli, insieme al dottor Pasquale Mollo, sono riusciti ad effettuare nel paziente già bypassato (uno di questi bypass risultava chiuso) una angioplastica. Si è trattato di un intervento di alta chirurgia che grazie alla bravura dei due cardiologi si è risolto nel migliore dei modi. 

Si trattava di un intervento disperato

Inzialmente l'uomo era stato accompagnato dal figlio presso un noto ospedale romano, ma i medici capitolini, data la gravità della situazione avevano detto che si trattava di  un intervento disperato dal quale il paziente avrebbe potuto richiare la vita. Invece, nel reparto di cardiologia l'uomo ha visto la luce oltre il tunnel. "Non finirò mai di ringraziare questi cardiologi - ha detto il figlio con la voe incrinata dall'emozione - per aver salvato la vita di mio padre". 

Per la cronaca va detto che il reparto di cardiologia già in passato era stato considerato una delle accellenze del nosocomio  fruisinate, il delicato intervento effettuato nei giorni scorsi ha dato ancora una volta lustro al nosocomio frusinate. 

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