Anagni, successo di pubblico per la presentazione di "pagine di periferia"
La maggior parte della platea era under 30 con le prime file piene di bambini e ragazzi, dalle elementari alle superiori
"Di solito lasciamo parlare i fatti ma a qualche giorno dall’evento “libri per cambiare il mondo” con la partecipazione di Mattia Tombolini (di momoedizioni) e Michele Rech (Zerocalcare) ci sentiamo in dovere di scrivere i nostri pensieri". Cosi i rappresentanti di Cittatrepuntozero in una nota che poi prosegue:
"Da anni abbiamo intrapreso un percorso, un percorso radicale e convinto per affrontare temi quali ambiente, sociale, scuola e cultura. Per radicale intendiamo andare alla radice e risolvere il problema definitivamente. E lo abbiamo fatto scegliendo la strada del confronto e dell’ascolto, una strada difficile che crediamo dia risultati maggiori e duraturi rispetto alle scorciatoie che molti prendono. Parole in Azione è il modo in cui lo facciamo. Un libro può essere lo spunto per parlare di temi importanti, ascoltando chi, vivendo realtà diverse e lontane dalla nostra, può portare punti di vista differenti e soluzioni alternative. Vogliamo dare una possibilità e una speranza a questa città, risvegliando una coscienza collettiva sopita e ricostruire il tessuto sociale dilaniato da esempi sbagliati e menefreghismo.
Crediamo che esista una sola città, con zone diverse per peculiarità e posizione ma sempre appartenenti ad Anagni con pari dignità e rispetto. Non esistono, per noi, cittadini di serie A o B ma esiste una sola comunità di eguali. Una comunità che solo unita può affrontare e vincere le avversità che si stanno presentando in questi anni e le prossime che arriveranno in futuro.
Pagine di periferia, lo spin off di Parole in Azione, nato solo da un paio di anni rappresenta bene questo concetto e la presenza di Mattia tombolini e Zerocalcare nel contesto delle case popolari, da sempre ai margini estremi della vita pubblica, ben rappresenta quale sia la nostra idea di città, di comunità. Il successo dell’iniziativa e l’enorme affluenza di pubblico dimostra che è possibile creare una città come la vogliamo noi, inclusiva, dalla parte dei cittadini e soprattutto dalla parte dei giovani. La maggior parte della platea era under 30 con le prime file piene di bambini e ragazzi, dalle elementari alle superiori. Questo dimostra che ad Anagni i ragazzi cercano una città che sia alla loro dimensione e che gli offra delle opportunità culturali e di svago diverse dallo struscio.
Parafrasando Zerocalcare... Abbiamo dei contenuti saldi da portare avanti, non ci interessa il contenitore.
“Non perdete mai le occasioni, non arrendetevi davanti alle difficoltà, esaudite sempre i vostri desideri senza dar conto a nessuno, appunto prima che venga domani”.
ps A chi ha cercato di boicottare l’evento, alle spalle e di nascosto, che avrebbe provocato un danno alla comunità e non a noi, rispondiamo: non bastano le belle parole dette alla luce del sole ma servono i fatti che le seguono. Da voi non abbiamo nulla da apprendere se non il parlare male degli altri, alle spalle".