rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Arpino

Arpino, cultura del rispetto e parità di genere: si parte dall'educazione dei giovani

Successo per l'iniziativa ‘8 marzo, non chiamatela festa-#damorenonsipuomorire’, una giornata dedicata alle battaglie delle donne

Solo educando i giovani al rispetto dell’altro e alla parità di genere si possono arginare fenomeni preoccuparti e dilaganti nella nostra società. Questo messaggio è stato più volte lanciato come input ai giovani dell’IIS Tulliano presenti all’evento ‘8 marzo, non chiamatela festa-#damorenonsipuomorire’ che ho fortemente voluto per la Giornata internazionale dedicata alle donne. È stata una delle tante iniziative organizzate in collaborazione con Sos Donna e la Pro Loco per affrontare temi delicati e di forte attualità, tenendo ben presente quanto fondamentale sia partire proprio dalle giovani generazioni per sperare di cambiare le cose.

La conquista dei diritti delle donne

«È stata una mattinata straordinaria con Enzo Catenacci che ha tenuto una lezione di difesa personale e di terzi molto apprezzata dagli studenti incuriositi dalle tecniche mostrate. - ha raccontato la consigliera Rachele Martino - Per l’occasione, anziché 'festeggiare', abbiamo deciso di celebrare la ricorrenza ricordando quanto lunga sia stata (e quanto ardua sia ancora) la strada per la conquista dei diritti di cui oggi godono le donne, non in tutti i Paesi però; a quelle che non ne hanno è andato il nostro pensiero. Alle giovani vittime di bullismo e alle donne vittime di femminicidio è andata tutta la nostra attenzione. Vorrei ringraziare Enzo Catenacci per la disponibilità mostrata già in altre occasioni; il dirigente scolastico Dino Giovannone per la sua presenza e le sue parole; le Forze dell'ordine e la Stazione dei Carabinieri di Arpino guidata dal maresciallo Tiziano Sbardella; il Comando di Polizia locale guidato da Anna Maria Gargaro; i docenti presenti e gli studenti dell'IIS Tulliano».

8 marzo, non chiamatela festa

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arpino, cultura del rispetto e parità di genere: si parte dall'educazione dei giovani

FrosinoneToday è in caricamento