Cassino, processi a rilento per carenza di magistrati: scioperano gli avvocati

Il consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cassino si è riunito in un'assemblea straordinaria per proclamare l'astensione dalle udienze nel periodo compreso tra il 2 e l'8 luglio.

Decisione sofferta

"Tale decisione sofferta è giunta al termine della constatazione delle gravissime carenze che affliggono il Tribunale di Cassino - si legge in una nota stampa a firma del presidente Gianluca Giannichedda e del segretario Marco Vento -, sia come personale che come organico giudiziario. Quotidianamente ci troviamo a combattere con difficoltà che si ripercuotono sulla professione ma soprattutto sui diritti dei nostri clienti, per la cui tutela affrontiamo sacrifici, disposti come siamo a fare ore di fila dinanzi alle cancellerie, sprovviste di personale e quindi affaticate nell'attendere alle nostre legittime richieste; ci facciamo portavoce dei rinvii d'ufficio sempre più frequenti; cerchiamo di contenere le aspettative legittime dei clienti costretti, a causa della carenza di personale giudiziario, ad attendere sine die la fissazione delle udienze, lo scioglimento di una riserva, o l'emissione di una sentenza o ancor più spesso si vedono mutare il magistrato in un sistema di precaria assegnazione delle cause".

Giustizia 'lumaca'

"Siamo vittime unitamente ai colleghi che tuteliamo, di una macchina giudiziaria che avanza a singhiozzi perché la nostra vocazione ci conduce naturalmente ad abbracciare e fare nostra domanda di Giustizia che i cittadini promuovono attraverso noi - conclude la nota -. Non abbiamo altro modo per far ascoltare la nostra, ma soprattutto la voce di tutti quei cittadini stanchi di subire una Giustizia lenta ed assente, se non proclamare l'astensione, sollecitando al contempo l'attenzione di tutti gli organi pubblici perché una Giustizia che non funziona diventa la testimonianza di una grave inciviltà".