rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Cassino

"Sette interdittive antimafia in pochi mesi, così il prefetto di Frosinone combatte il crimine"

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival della Legalità - Città di Cassino, Gianpiero Cioffredi, presidente dell'Osservatorio regionale Legalità e Sicurezza, plaude il lavoro svolto in questi mesi da Ignazio Portelli. Le toccanti parole di Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo assassinato dalla mafia nel luglio del 1992 a Palermo

"Quando mio fratello Paolo è stato assassinato, nostra madre ci fece giurare a me e Rita che saremmo dovuti andare ovunque a raccontare chi era nostro fratello, il giudice Borsellino e quanto importante fosse stato il lavoro da lui svolto. Sono quasi trent'anni che giro da una parte all'altra dell'Italia". La conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival della Legalità - Città di Cassino ha avuto come ospite d'eccezione Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo assassinato dalla mafia nel luglio del 1992 a Palermo. "Questo periodo di pandemia anche se difficile mi consente ogni giorno di parlare a centinaia di studenti: la mattina sono in videoconferenza con ragazzi della Sicilia ed la pomeriggio con quelli del Piemonte. Un viaggio attraverso l'Italia che ha cambiato la mentalità ed ha compreso il sacrificio di Paolo, Giovanni Falcone e tutti coloro che hanno perso la vita in nome della liberà". E Cassino, che per la libertà ha pagato un altissimo prezzo, ancora una volta ha risposto con alto senso civico: il Festival della Legalità, fortemente voluto dall'associazione 'Cassino città per la Pace', in quattro giorni di videoconferenze, filmati, concerti e dibattiti, intende tenere viva l'attenzione su fenomeni criminali che continuano a vessare l'economia e l'ambiente.

Le interdittive antimafia

A parlare di quanto nella regione Lazio e nelle province di Latina e Frosinone sia forte la presenza della criminalitò organizzata è stato un altro ospite d'eccezione collegato in diretta streaming: Gianpiero Cioffredi, presidente dell'Osservatorio regionale per la Legalità e la Sicurezza. "Le operazioni antimafia degli ultimi tempi tra Latina e Frosinone messe a segno dalle distrettuali antimafia di diverse parti d'Italia sono l'attestazione della presenza di un fenomeno a volte silente, nascosto ma dannoso. La criminalità organizzata ha avuto un evoluzione favorita anche dalla crisi economica e dalla pandemia: si è infiltrata tra coloro che vengono ritenuti degli insospettabili e per questo più difficili da individuare. Le armi per combattere questo fenomeno sono tutte racchiuse nelle misure di prevenzione e nelle interdittive antimafia e in provincia di Frosinone, in meno un anno il bravissimo prefetto Ignazio Portelli ne ha emesse ben sette".

Il premio a Salvatore Borsellino

A fare il saluto iniziale è stato il sindaco di Cassino Enzo Salera che ha consegnato virtualmente a Salvatore Borsellino una targa del Festival. Al tavolo dei relatori oltre che Marino Fardelli, organizzatore della quattro giorni che vedrà la partecipazione di giornalisti, magistrati e investigatori di caratura nazionale, anche Simona Di Mambro, della cooperativa sociale I Naviganti che ha annunciato il probabile riavvio del progetto 'Civico Sociale', Gianluca Giannichedda, presidente dell'Ordine degli Avvocati anche l'assessore alla Cultura del comune di Cassino, Danilo Grossi. L'appuntamento con la prima giornata del Festival della Legalità - Città di Cassino e per martedì 27 aprile alle ore 21.15 con Storie di legalità - presentazione del libro “Io non ci sto. Il coraggio di un uomo contro la mafia” (edizione RAILIBRI) Natale Giunta – Autore del libro, Chef ed imprenditore siciliano di fama internazionale. A moderare sarà Tiziana Iannarelli, giornalista Rai RadioLive.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sette interdittive antimafia in pochi mesi, così il prefetto di Frosinone combatte il crimine"

FrosinoneToday è in caricamento