rotate-mobile
Attualità

A Ceccano, Cassino e Frosinone il premio Gnomo per l'ambiente 2023 per la pessima qualità dell'aria

La situazione annuale fotografata da Fare Verde con i dati aggiornati a Natale 2023. In queste tre città troppi i superamenti per il Pm10

"Il Comune di Ceccano conferma anche per il 2023  il suo primato di Comune più inquinato della Provincia di Frosinone con ben 78 superamenti per il PM10 registrati fino al giorno 25.12.2023. Frosinone, con le giornate ecologiche e le azioni tardive,  registra l’aumento del numero dei superamenti per il PM10 rispetto al 2022 che sono arrivati a 65 il 25.12.2023, esattamente durante le azioni di contrasto all’inquinamento dell’aria indette dal Comune di Frosinone nei giorni 23/24 e 25 Dicembre 2023 che di fatto sono risultate inefficaci e prive di risultati significativi per la protezione della salute  e per l’ambiente.

Il Comune di Cassino vede aumentare il numero dei superamenti per il PM10 portandosi a quota 59 al giorno 24.12.2023 ed ha “buone speranze” anche per superare il numero degli sforamenti per il PM 2.5 che sono vicinissimi alla soglia limite prevista dalla legge". Questi i dati forniti da Fare Verde che prende in considerazione i comuni della provincia di Frosinone.

Sotto“osservazione” resta Monte San Giovanni Campano che nel 2022 ha collezionato ben 159 (centocinquantanove) sforamenti per il PM10 a fronte di nessun intervento posto in essere per il contenimento dell’inquinamento dell’aria nel  2023 nonostante le doglianze della popolazione e di Fare Verde Monte San Giovanni Campano per la pessima qualità dell'aria respirata nel micro areale Baracca/Santo Stefano/Bottoni.  

Fare Verde Provincia di Frosinone ricorda alle Amministrazioni Comunali  citate  che  Secondo la Corte di Giustizia Europea  per stabilire che un valore limite disciplinato  nell’allegato XI della  Direttiva 2008/50  è stato superato rispetto alla media calcolata per anno civile, è sufficiente che un livello di inquinamento superiore a tale valore sia misurato presso un singolo punto di campionamento.

Quindi i superamenti continuati negli anni nei comuni di Ceccano, Cassino e Frosinone violano il  «valore limite»  disciplinato dagli articoli  2 e  5  della Direttiva 2008/50.  

L’Istituto Superiore di Sanità ha precisato che  <

L'esposizione prolungata nel tempo anche a bassi livelli di PM10 e PM2,5 è associata all'aumento di disturbi respiratori come tosse e catarro, asma, diminuzione della capacità polmonare, riduzione della funzionalità respiratoria e bronchite cronica insieme ad effetti sul sistema cardiovascolare. L’esposizione al pulviscolo più piccolo (PM2,5) è stata associata ad un aumento della mortalità per malattie respiratorie e ad un maggior rischio di tumore delle vie respiratorie. I tumori sono stati collegati anche alla presenza di sostanze cancerogene attaccate alla superficie delle particelle (come gli idrocarburi policiclici aromatici-IPA nel caso della fuliggine) che, attraverso il PM2,5 possono arrivare fino alla parte più profonda dei polmoni, dove sono assorbite dall'organismo>>.

Fare Verde Provincia di Frosinone,  dopo che  tutte le “raccomandazioni”,  emesse dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’Istituto Superiore di Sanità  e perfino  dalle  due  Condanne della Corte di Giustizia,  non sono state  recepite conferisce il PREMIO STRAORDINARIO GNOMO PER L’AMBIENTE 2023 PESSIMA QUALITA’ DELL’ARIA  alle Amministrazioni Comunali di  Ceccano, Cassino e Frosinone per aver violato negli anni  sistematicamente  la Direttiva 2008/50 sulla Tutela della salute umana e dell’ambiente   ignorando perfino  la  sentenza  emessa  dalla Corte nella causa  C‑644/18 che ha già  visto soccombere l’Italia nel 2020.

Le motivazioni  ironiche: Per aver contribuito all’aumento della spesa per la sanità pubblica, per l’alto senso di indifferenza nei confronti delle persone fragili e per aver violato sistematicamente la direttiva  dell’Unione Europea sulla tutela della salute umana e dell’ambiente portando l’Italia ad una nuova  probabile procedura di infrazione Europea,  si ritengono meritevoli del premio straordinario Gnomo per l'ambiente 2023 per la pessima qualità dell'aria le amministrazioni Comunali di Ceccano, Frosinone e Cassino. Resta sotto osservazione l’amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano.

Le raccomandazioni  ironiche di Fare Verde Provincia di Frosinone alle amministrazioni comunali citate :

A Natale si può fare di più!

Le amministrazioni Comunali citate possono fare di meglio per incrementare i risultati ottenuti continuando a non fare nulla di incisivo   oppure  facendo realizzare sui loro territori inceneritori,  aziende con emissioni nocive, incentivando l’uso delle biomasse  per il riscaldamento domestico  e anche  facendo circolare  automezzi da euro zero a euro 4.

Consigliare  azioni  serie per il rispetto dell’ambiente e della salute umana  è inutile per chi non vuole ascoltare. Le azioni che verranno poste in essere nell’interesse diffuso da Fare Verde Provincia di Frosinone:

Ricordare alle Istituzioni italiane che i cittadini della Provincia di Frosinone sono esseri umani e come tali non si devono  ammalare  e morire prima del tempo per la pessima qualità dell'aria. Chiedere direttamente alla Commissione Europea di interagire con le Autorità Italiane per la stesura di un nuovo piano di risanamento per la qualità dell’aria.

Chiedere  alla Commissione Europea di far includere nel nuovo Piano di risanamento per la qualità dell’aria  misure specifiche volte a tutelare gruppi sensibili di popolazione, compresi i bambini.

E ormai convinzione diffusa che l’Italia è venuta meno all’obbligo sancito dal combinato disposto dell’articolo 13 e dell’allegato XI della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa. Non ha  adottato le  misure appropriate per garantire il rispetto dei valori limite fissati per il PM10 nell’areale della Provincia di Frosinone ed  è venuta meno agli obblighi imposti dall’articolo 23, paragrafo 1, della direttiva 2008/50, da solo e in combinato disposto con l’allegato XV, parte A, di tale direttiva e, in particolare, all’obbligo previsto dall’articolo 23, paragrafo 1, secondo comma, di detta direttiva, di far sì che il periodo di superamento dei valori limite sia il più breve possibile tanto è vero che il numero dei superamenti per le PM10  nelle città di Cassino e Frosinone sono in aumento rispetto al 2022 mentre per Ceccano sono ben 78 i superamenti per il PM10 al 25.12.2023.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Ceccano, Cassino e Frosinone il premio Gnomo per l'ambiente 2023 per la pessima qualità dell'aria

FrosinoneToday è in caricamento