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Ceccano, trasloco del mercato infrasettimanale: c'è la data ufficiale

In arrivo la nuova dislocazione sperimentale dei banchi merceologici e ortofrutticoli del mercoledì, che tra ricorsi a vuoto al Tar e infinite polemiche saranno accorpati tra Piazza 25 Luglio e Piazzale Bachelet. C'è, però, chi non si rassegna

Come previsto dalla Delibera n. 141 del 13 giugno 2017, emanata dalla poi caduta Giunta Caligiore e impugnata invano da Confartigianato Frosinone e dal Comitato “Commercianti ed esercenti di Via San Sebastiano, Viale della Libertà e Madonna della Pace” davanti al Tar del Lazio, il mercato del mercoledì in quel di Ceccano sarà finalmente riassettato. Ora, infatti, c'è la data ufficiale: l'ormai prossimo 26 febbraio

A distanza di quasi mille giorni dal lancio del progetto curato prima dall'Assessore al Commercio Federica Casalese e poi dalla sua sostituta Arianna Moro, la prima cacciata per divergenze politiche e l'altra dimessasi in segno di protesta a seguito dell'ultimo rimpasto pre-caduta, lo stesso sarà portato a compimento. La Fase 1, ossia il trasloco del mercato ortofrutticolo del sabato presso il parcheggio della Stazione FS, si era difatti già registrata il 3 febbraio 2018.  

L'ordinanza dirigenziale

La nuova dislocazione del mercato del mercoledì, che sarà accorpato tra Piazza 25 luglio e Piazzale Bachelet, "è stata disposta in via sperimentale e provvisoria - si ricorda nell'apposito atto dell'Ufficio Tecnico - al fine di valutare a posteriori benefici ed eventuali criticità derivanti e, conseguentemente, pervenire, se del caso, ai dovuti aggiustamenti nell'ottica dell'assetto definitivo delle aree mercatali".  

Come cambia la viabilità

Per il prossimo 26 febbraio e tutti i successivi mercoledì, pertanto, è disposto il divieto di transito e sosta in Piazza 25 luglio, Largo Tomassini, Via Magenta, Piazzale Bachelet, Via Calvosa e, nel tratto compreso tra il suo inizio e l'incrocio con Piazzale Impastato, Via Falcone.

Di conseguenza, sono stati anche istituiti il senso unico a scendere verso Piazza Municipio e Via San Sebastiano, da dove traslocheranno i banchi ortofrutticoli, e il doppio senso di marcia e il divieto di sosta in Via Madonna de' Loco, dall'incrocio con Via Boschetto fino a Via Magenta per consentire l'accesso al parcheggio sovrastante Piazzale Bachelet.   

C'è, però, chi non si rassegna

Dallo scorso 11 febbraio, a seguito dell'ultimazione delle numerazioni dei nuovi posteggi degli ambulanti, c'è un Comitato Cittadino Spontaneo che ha raccolto 290 firme per una Petizione presentata poi al Commissario Prefettizio del Comune di Ceccano, il dott. Giuseppe Ranieri, per sollevare varie perplessità rispetto al riassetto del mercato del mercoledì. I primi firmatari, sostenendo di non aver ricevuto le dovute attenzioni da parte del commissariato ente comunale, hanno sollecitato l'intervento del Prefetto Ignazio Portelli sulla questione dello spostamento.  

Lo stesso che, non appena fu disposto, scontentò i poi ricorrenti titolari delle attività commerciali presenti all'interno e in prossimità dell'ormai ex area mercatale ortofrutticola. Tali commercianti, infatti, intravedevano un conseguente danno economico nei loro confronti in caso di spostamento di quei banchi che solitamente "calamitavano" clienti verso i loro esercizi.  

La petizione del Comitato

"La invitiamo attraverso le sue competenze - hanno scritto i primi firmatari al Commissario Ranieri - a verificare se esistono lungo le strade che verranno occupate dai banchi vendita le condizioni di sicurezza riguardanti, in caso di pericolo o soccorso immediato, l’accesso di autoambulanze o di mezzi in dotazione ai Vigili del Fuoco. Ipotesi e preoccupazioni rafforzate dal fatto che su Via Magenta opera un Centro di Residenza per anziani".

Da un invito all'altro

"La invitiamo, inoltre, a tenere conto - aggiungono poi - che sulle strade che verranno occupate dagli ambulanti si perderanno 150 posti macchina con gravi inconvenienti per bambini, anziani residenti inevitabilmente costretti a raggiungere lontani parcheggi e in qualsiasi condizione atmosferica". 

Le ulteriori perplessità 

"C’è da temere - concludono - che l’insieme di scelte deliberate senza un serrato confronto con i cittadini possano inoltre determinare una circolazione automobilistica caotica e penalizzante per i residenti su alcune strade cittadine e per le famiglie degli scolari che frequentano la scuola di via Roma". 

A tal proposito, va ricordato che la nuova dislocazione del mercato è stata pensata per eliminare la congestione stradale che per decenni si è verificata due volte a settimana tra la zona dei Giardinetti (Vicolo Di Vico) e della Villa Comunale (Via San Sebastiano) e Via Matteotti, con tanto di parcheggio selvaggio. In tal senso, a disposizione ora di ambulanti e clientela, le aree di sosta al di sopra di Piazzale Bachelet, di mercoledì, e davanti alla Stazione FS, di sabato.    

La missiva al Prefetto

Così l'ex Sindaco di Ceccano 1981-85 Angelino Loffredi, uno dei primi firmatari della Petizione, nella lettera inviata al Prefetto Portelli: "Sia prima che dopo il deposito - premette a Sua Eccellenza - il Comitato aveva chiesto un incontro con il Commissario o con la Subcommissaria per esprimere le nostre perplessità e conoscere il parere delle autorità di governo".

Nel mezzo vani tentativi

"Solo dopo qualche giorno di insistenti richieste - continua lo stesso Loffredi - la Subcommissaria, attraverso una dipendente, faceva sapere che l’argomento era tanto tecnico da indirizzarci verso l’Ufficio  Tecnico Comunale. Questa proposta da noi non è stata accettata ed allora, sempre attraverso la dipendente,  abbiamo chiesto di voler parlare con il Commissario Straordinario. Va precisato che non esiste un orario di ricevimento con il pubblico".

"Ieri (21 febbraio, ndr) - riferisce, poi, l'ex Primo Cittadino - una Funzionaria del Comune ci informava che la Subcommissaria ci avrebbe incontrato nella mattinata di lunedi 24. Abbiamo accettato di buon grado. Questa mattina un altro Funzionario, invece, ci faceva conoscere che la Subcommissaria aveva spostato l’incontro a giovedi 27".

L'appello a Sua Eccellenza

"Signor Prefetto - lamenta Angelino Loffredi - Il gioco a rimpiattino, il "fuggi fuggi" solo più tardi si è definito: in piazza si dice che il  mercato partirà mercoledi prossimo. L’incontro come può ben capire si terrà dopo".

"La Petizione inviata - fa presente - non poneva e non pone ultimatum, non demonizzava e non demonizza alcuno, ma si limitava solamente a sollevare  questioni che meritavano e meritano un confronto. E poi Signor Prefetto, in un momento in cui esiste una sfiducia verso le Istituzioni, le sembra corretto non essere presenti nei luoghi delle decisioni e sfuggire  ad un confronto?".

"Un confronto - conclude - sollecitato da persone di diversa estrazione politica e che hanno servito il paese con fedeltà ed onore e che non hanno utilizzato tali esperienze come biglietto da visita per essere ricevuti ma che comunque hanno intenzione,  rivolgendosi prioritariamente al Suo Ufficio, di non demordere per mantenere aperta l’attenzione su  temi importanti chiaramente indicati nella Petizione".  

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