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Concorsi lampo, ancora dubbi per la Cisl Fp

Prosegue il botta e risposta tra l'amministrazione provinciale e i sindacati: "necessità che il presidente Luca Di Stefano convochi i sindacati per un chiarimento ad ampio raggio"

Le procedure concorsuali promosse dalla Provincia di Frosinone si trovano al centro di un dibattito acceso, mentre sindacati e amministrazione si scontrano sulla trasparenza e la chiarezza delle decisioni adottate.

La Cisl Fp Frosinone ha sollevato interrogativi e preoccupazioni in risposta a una nota sindacale apparsa sulla stampa, nella quale l'amministrazione provinciale ha dichiarato la possibilità di annullare o revocare bandi selettivi in presenza di fondati motivi di pubblico interesse, fino a quando non siano state nominate le vincitrici.

Secondo quanto comunicato dalla Provincia di Frosinone, il Consiglio Provinciale ha deciso di rideterminare l'assetto organico in seguito a una riorganizzazione della struttura organizzativa, in particolare per quanto riguarda le funzioni di supporto tecnico e amministrativo legate alla viabilità e all'edilizia scolastica. Tale decisione ha scatenato dubbi e preoccupazioni tra i partecipanti alle procedure concorsuali, che chiedono chiarezza sulla continuità dei processi di selezione e sulla stabilità delle posizioni messe a concorso.

“Siamo contenti che la Provincia di Frosinone abbia finalmente accolto le nostre richieste e ci abbia fornito delle spiegazioni, tuttavia quanto affermato non ci rassicura. In questi mesi abbiamo chiesto più volte dei chiarimenti affinché le persone che hanno scelto di partecipare a questa procedura concorsuale potessero avere delle risposte. Dopo dodici mesi di attesa in cui i candidati si sono impegnati e hanno studiato è necessario fare chiarezza senza lasciare spazio a dubbi. Purtroppo dobbiamo constatare che la posizione assunta dalla Provincia alle nostre sollecitazioni non ci rassicura. Infatti dopo un anno di attesa, ad oggi, tranne che informazioni generiche e prive di specificità non sono state fornite delle certezze in merito ai posti messi a concorso e, ancora oggi, si lascia aperta la strada della revoca del bando. Inoltre non si forniscono delle tempistiche, non si chiarisce quando e come sarà portata a termine questa procedura che, lo ripetiamo, è stata avviata più di un anno fa. In ultimo una precisazione in merito alla possibilità di demandare le funzioni, poste alla base del concorso, all’Apef (Agenzia Provinciale per l’Energia Frosinone).

Anche qui sono molti i punti da chiarire perché, in questo caso, non si parla più di un ente pubblico ma di una Srl. E, quindi, ci chiediamo come sarà selezionato il personale da impiegare per queste funzioni, come saranno portate a conoscenza dei cittadini eventuali procedure di assunzione? Possono essere demandate e quindi affidare attività proprie dell’amministrazione provinciale all’APEF che, secondo lo statuto costitutivo della società, può fornire servizi di supporto?? Domande che, al momento, restano senza una risposta. Per questo ribadiamo la necessità che il presidente Luca Di Stefano convochi i sindacati per un chiarimento ad ampio raggio. È questo quello che stiamo chiedendo da ormai molto tempo e che, al momento, resta senza risposta”, lo affermano il Segretario Generale della Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo e il Responsabile dipartimento Enti Locali della Cisl Fp Frosinone Raffaele Ercoli rispondendo all’Amministrazione Provinciale di Frosinone in merito alle procedure concorsuali bandite e non espletate.

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