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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Castrocielo

Coronavirus, la lettera di un infermiere ai figlioletti: "Vedervi dalla finestra è struggente ma vado avanti"

La storia Andrea, operatore dell'Ares 118 in servizio al 'Santa Scolastica' di Cassino. "Siamo come i super eroi che piacciono ai bambini ma nella realtà anche noi abbiamo tanta paura"

Sembra uno scatto normale, quasi fatto per gioco. In realtà quell'uomo immortalato dietro un vetro, con la mascherina calata sul mento, saluta la moglie ed i due figlioletti attraverso al finestra da un mese. Andrea Velardo, infermiere dell'Ares 118, residente a Castrocielo, nel sud della provincia di Frosinone, è uno dei tanti 'eroi silenziosi' che ogni giorno è in prima linea a combattere l'emergenza Coronavirus. In uno struggente post pubblicato su un gruppo riservato agli operatori sanitari, il giovane che resta servizio presso la postazione del 'Santa Scolastica' di Cassino, si rivolge alla sua famiglia.

Un amore grande

"Sono come uno dei super eroi che piacciono tanto ai bambini ma in realtà la paura è tanta. Il solo pensiero di non poter più tornare a casa mi fa sentire male. Per questo cerco di rispettare, per come posso, il protocollo di tutela. Perchè questa cosa brutta, inaspettata ed ingiusta, prima o poi finirà e noi torneremo a giocare in giardino, ad abbracciarsi, a darci il bacio della buonanotte. Per ora non mi resta che salutarvi da dietro un vetro ma l'amore che provo per tutti voi è talmente grande che sarebbe capace di abbattere anche le lastre anti proiettile".

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