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Coronavirus, il ritorno a casa di due guariti diventa una fiaba da raccontare

Sara Saroli, infermiera del reparto Covid presso il 'Santa Scolastica', in un post pieno di emozione, parla della storia di marito e moglie, della loro battaglia contro la malattia del secolo e di un grande amore che nemmeno la Pandemia ha annientato

Ha raccontato l'amore forte, vero, indissolubile che neanche la Pandemia è riuscita ad annientare. Sara Saroli, infermiera del reparto Covid del 'Santa Scolastica' di Cassino, in un post pubblicato sulla sua pagina social, ha fatto gioire e commuovere la rete. Ha descritto con grande semplicità la dimissioni di una coppia di coniugi che per settimane, seppur ricoverati in due stanze attigue, al 'Santa Scolastica' non hanno potuto vedersi, parlarsi, guardarsi. Una malattia, il coronavirus, che fa scempio anche dei sentimenti più puliti, innocenti, privi di malizia.

"Ore 22, lo zaino pronto sul letto da un po', entro e comunico al signor XX che gli ambulanzieri sono arrivati, ed è dimesso. Stessa scena nell'altra camera. Lui, il marito, è il primo ad uscire nel corridoio, poi esce lei, la moglie, da un'altra stanza e si incontrano esattamente sul punto dove la striscia che separa quella che in gergo sanitario viene definita la 'zona pulita da quella sporca, curva a sinistra'. 'Amore mio, da quanto tempo aspettavo questo momento'. 'Anch'io amore, ce l'abbiamo fatta, torniamo a casa'. Ho solo urlato: 'Adesso basta altrimenti mi fate piangere e poi non vedo più niente sotto questa visiera". Entrambi verso la mia uniforme marzianica ringraziavano tutte le divise incontrate nella difficile esperienza da malati Covid. E mentre percorrevano mano nella mano il corridoio, li ho visti in fondo voltarsi ancora per l'ultima volta mandando mille baci. Queste scene restano impresse e mi emozionano così tanto, che non posso non raccontarle nella speranza che servano a credere che il Covid si vince. Non lo sapranno mai ma sono io a ringraziare questi due coniugi poiché la loro vittoria dà un senso al mio duro lavoro. Grazie".

Uno spaccato di realtà che sembra essere lontano ma che, grazie al contributo del l'infermiera, ha raggiunto le case di tutti noi che da mesi cerchiamo di fronteggiare il virus. L'ospedale 'Santa Scolastica' in questi giorni sta accogliendo contagiati in difficoltà respiratoria provenienti da diversi paesi della provincia di Frosinone. Il personale nonostante le tante carenze riesce ad assistere tutti i degenti, anche quelli affetti da altre patologie, con cura e spirito di umanità. 

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