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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coronavirus, D’Amato punta tutto sulle tre T del 'Sistema Lazio': "Testare, tracciare e trattare"

"Nella Fase 2 integrazione tra test e tamponi", sottolinea l'Assessore regionale, illustrando esecuzione, registrazione e costo dei test sierologici per i cittadini. Intanto, però, sono saltati quelli per la Guardia di Finanza della provincia di Frosinone

Anche se in provincia di Frosinone – dove anche oggi, 13 maggio, "Salute Lazio" non rende noti né nuovi casi positivi al Coronavirus né decessi con o per Covid-19 – la Asl è a corto di personale ed è saltata la due-giorni di indagine epidemiologica per l’intero Comando provinciale della Guardia di Finanza, l’Assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato tira dritto e punta tutto sulle tre T: “Testare, tracciare e trattare”.

“Questo sistema - ribadisce - ci permette di avere una mappatura di come il virus ha circolato, di avere tutti i dati inseriti a sistema e di sottoporre tempestivamente al tampone le persone asintomatiche risultate positive al test di sieroprevalenza. Ci siamo dotati di regole operative certe per consentire ai cittadini di accedere ad un percorso di esecuzione e registrazione del test sierologico. Nella seconda fase la parola chiave è ‘integrazione’ tra il test e i tamponi”.

++ Articolo aggiornato alle 18:30 ++

D'Amato (Regione Lazio): "Riaprire non significa aver sconfitto il virus"

Così, invece, commentando i dati giornalieri al termine della videoconferenza con i Direttori Generali delle Azienda sanitarie e ospedaliere laziali: "Oggi registriamo un dato di 38 casi positivi nelle ultime 24h e un trend al 0,5%. Proseguono i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 695 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Bisogna mantenere alta l’attenzione come abbiamo sempre detto, riaprire non significa aver sconfitto il virus. I casi positivi nelle ultime 24h sono prevalentemente in ambito famigliare, ben individuati e già conosciuti".

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Nel Lazio i casi totali diventano 7.250, di cui 4.235 attualmente positivi (2.928 in isolamento domiciliare, 1.224 ricoverati con sintomi e 83 in Terapia Intensiva), 2.438 dichiarati clinicamente guariti e 577 deceduti. Sono stati sinora effettuati 188.632 tamponi (sia diagonistici che di controllo) e sono state testate complessivamente 150.097 persone, ovvero 3.087 in più rispetto al totale di ieri. In provincia di Frosinone, infine, i casi totali validati dal Ministero della Salute restano 579.  

Il “Sistema Lazio”: test e tamponi

Sono state approvate, come anticipato ieri dal Presidente ciociaro del Consiglio regionale Mauro Buschini – con tanto di elenco dei laboratori privati provinciali accreditati per le analisi tese all’individuazione degli eventuali anticorpi - le indicazioni operative per il percorso di esecuzione e registrazione dei test sierologici tramite prelievo venoso per la ricerca di chi è entrato in contatto con il virus Sars-Cov-2, ossia il nuovo Coronavirus. Si evidenzia che il test è a pagamento – costa, stando alla tariffa di riferimento a livello regionale, 15.23 euro – e, se dà esito positivo, il seguente tampone è ovviamente gratuito.

Determinazione 12 maggio 2020, n. G0562

Indagine epidemiologica: i laboratori della provincia di Frosinone per i test sierologici
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Consenso informato e sedi drive-in

Con l’apposita determina della Direzione regionale Salute, oltre alla lista dei laboratori laziali suddivisi per Asl – a cui accedere con prescrizione bianca del medico curante – sono stati avallati altri due documenti: il consenso informato per l’utilizzo dei dati ai fini di sanità pubblica – preliminare allo stesso test quantitativo Clia (chemiluminescenza) o Elisa (saggio immuno-assorbente legato a un enzima) – e un altro elenco, quello delle sedi ‘drive-in’ (termine preferito ormai al più "complicato " drive-through) per i tamponi a carico del Servizio sanitario regionale.

Consenso informato
Elenco delle postazioni Drive through (o Drive in)

Il "Drive through" presso l'ospedale Spaziani di Frosinone

Gli stessi tamponi, come già detto, saranno eseguiti a coloro che risulteranno positivi alla sieroprevalenza e richiederanno una ricetta dematerializzata prescritta dal medico di famiglia con relativo codice di esenzione (5G1). In quanto ai ‘drive-in’ – attivi a livello provinciale a ridosso degli ospedali Spaziani di Frosinone e Santa Scolastica di Cassino, e temporaneamente anche presso il SS. Trinità di Sora – sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-18 e di sabato dalle 9 alle 14.

Tamponi con il 'drive through' anche al SS Trinità di Sora

In caso di positività al test sierologico

“Il cittadino - avvisano dalla Pisana - ha l’obbligo di rispettare da subito le norme legate al distanziamento sociale anche all’interno della propria abitazione e l’obbligo di recarsi da solo, a partire dal giorno successivo alla prescrizione e comunque entro le 48h dalla stessa, dotato di ricetta dematerializzata, della tessera sanitaria e del referto del test di sieroprevalenza presso la sede di drive-in indicata per l’esecuzione del tampone. L’obbligo, infine, di rimanere presso la propria abitazione in attesa del risultato del test molecolare che potrà scaricare online e delle eventuali valutazioni del SISP e del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta”.

Asl a corto di personale: saltati i test sierologici per la Finanza

Oggi, mercoledì 13 maggio, e domani non sarà possibile effettuare i previsti test sierologici al personale dell’intero Comando provinciale della Guardia di Finanza perché la Asl di Frosinone, in mancanza di addetti allo screening, non è riuscita farsi trovare pronta all’appuntamento con le Fiamme Gialle. Stando alla programmazione regionale, Azienda Sanitaria Locale permettendo, la maxi-indagine epidemiologica interesserà in giornata anche i Poliziotti e tra 24 ore, per le prossime due settimane, gli “eroi” in prima linea dell’universo della sanità, inclusi i farmacisti. 

Coronavirus, da giovedì test sierologici su personale sanitario della provincia di Frosinone

Ieri, infatti, l’Assessore Alessio D’Amato aveva annunciato che inizieranno in giornata “i test di sieroprevalenza anche alla Polizia di Stato e proseguiranno in tutti i Comandi provinciali della Guardia di Finanza nonché al Centro di Aviazione di Pratica di Mare, ai Reparti Speciali e al Comando regionale. Proseguono, inoltre, i test di sieroprevalenza a tutti gli operatori sanitari. È la più importante indagine epidemiologica che si svolge a livello nazionale - aveva accentuato nuovamente - Questo con un duplice obiettivo: avere un quadro della circolazione del virus e, nel caso di valore positivo alla sieroprevalenza, l’esecuzione immediata del test molecolare al seguito del quale in caso di positività si procede all’isolamento”. Per il momento, la provincia di Frosinone resta a guardare.

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