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Coronavirus in Ciociaria, la tragica realtà: in un mese morti 38 figli di questa terra

Quattro di loro sono deceduti con o per Covid-19 al di fuori del territorio provinciale, quindi non rientrano tra i freddi "numeri" forniti anche oggi, non senza le solite differenze, da Ministero della Salute, Regione Lazio e Prefettura di Frosinone

Oggi, venerdì 3 aprile, la provincia di Frosinone è stata costretta, purtroppo, a rivolgere l'estremo saluto ad altri tre suoi figli: un 80enne di Supino, una 85enne di Pontecorvo e una 88enne di Boville Ernica. Freddi "numeri" che nascondono per l'ennesima volta storie intense di vita vissuta ma non il forte cordoglio dei Sindaci e delle loro intere comunità, che ai familiari delle ultime vittime del Coronavirus hanno rivolto il loro caldo abbraccio virtuale. Perché il "nemico invisibile" è così infame da negare anche il contatto umano in occasione dell'addio. (Aggiornamento ore 19:30)

Gli altri 35 conterranei deceduti con o per Coronavirus

Un estremo saluto che, da una parte, è stato negato anche ad altri 31 conterranei scomparsi nel giro di un mese con o per Covid-19 sul territorio provinciale: nell'ordine, un 85enne di Cepranol’imprenditore 54enne Marco Tricarico di Supino, una 79enne di Ceprano (moglie del suddetto 85enne), l'ex finanziere 63enne Gaetano Del Greco, un 89enne di Cassino, un 70enne di Frosinone, un 62enne di Gallinaro, una 78enne di Alatri, un 68enne di Cassino, un 89enne di Piedimonte San Germano, una ultraottantenne di Serrone, l'ex docente 62enne Gaetano Corvo di Frosinone, una 83enne di Terelle, una 86enne di Arce, un 85enne di Ceprano, un 89enne di Sora, una 90enne e una 77enne di Pontecorvo, un 72enne di Ripi, una 61enne di Sant’Elia Fiumerapido, un 52enne di Monte San Giovanni Campano, un 64enne di Ceprano, un 80enne morto allo Spaziani di Frosinone, un 78enne di Sora, due malati oncologici 70enni (un uomo e una donna), un 95enne di Veroli, una coppia di Ausonia (l’80enne Mario Cappelli e la 76enne Candida Brunetti), una donna di Trivigliano in età avanzata e la commerciante 71enne Pompea Frate di Fiuggi

Al di là dei confini di questa terra, inoltre, si è registrata la morte di altre quattro persone: un 91enne di Arce, marito della suddetta 86enne arcese e scomparso presso lo Spallanzani di Roma; un 89enne di Cassino che era tra i pazienti dell'isolato Istituto Neuromed di Pozzilli ed è poi deceduto a Campobasso; un ultraottantenne di Vallerotonda, venuto meno in una struttura sanitaria romana; l’ex vice-questore 73enne di Bergamo Tommaso Conti, originario di Pico e morto all’Ospedale di Treviglio. In tutto, al di là dei freddi "numeri" che arrivano da Ministero della Salute, Regione Lazio e Prefettura di Frosinone, se ne sono andati 38 figli di questa terra, dov'è morto altresì un 89enne molisano ricoverato all'RSA San Raffaele di Cassino. 

I report incrociati di Ministero, Regione e Prefettura

Alle 17 di oggi, venerdì 3 aprile, il Ministero della Salute ha validato complessivamente 3.600 casi di positività nel Lazio (3.009 ancora infetti, 392 guariti e 199 deceduti), di cui 354 in provincia di Frosinone, ovvero il 9,8% del totale. Stando ai dati forniti dalla Prefettura (aggiornati alle odierne 16), però, sul nostro territorio sono stati 480 i contagiati dall'inizio dell'Emergenza Coronavirus. A partire da lunedì 30, al netto degli attuali 27 decessi riportati, si è registrato al contempo un incremento di contagi pari a 65, lo stesso numero di ricoverati in più. Inoltre, sempre negli ultimi cinque giorni,  c'è stato un aumento di 22 positivi posti in isolamento domiciliare. Se all'inizio della settimana, infine, le persone in quaratena erano 1.100, ora ne sono 984 tra uscite e ingressi.  

La situazione in provincia di Frosinone (Aggiornamento 03/04/2020)

Tornando al dato complessivo regionale, validato dall'Istituto Superiore di Sanità – al contrario dei numeri riportati dai bollettini regionali rispetto alla situazione connessa alla Asl di Frosinone, dove si parla per ora di 456 casi totali – sono 1.194 i pazienti ricoverati, di cui 188 in Terapia Intensiva. A tal proposito, la Prefettura ha riportato ora 275 positivi ospedalizzati e tra questi, ormai da giorni, 8 in Rianimazione. Nell'ordine, dunque, circa il 23% dei ricoverati laziali sarebbe originario della provincia di Frosinone. Più o meno il 4,2% in stato di salute di media o alta gravità. Queste ultime percentuali, dovendo forzatamente incrociare i report regionali validati dall'Istituto Superiore di Sanità e quelli provinciali in arrivo dalla Prefettura, non possono che essere al momento indicative.

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