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Coronavirus, le mappe del contagio: positivi e deceduti dei Comuni in provincia di Frosinone

Nella giornata del 31 marzo, che anticipa quella della richiesta dei fondi del Decreto Solidarietà, il bollettino riporta un lieve rialzo (18 nuovi infetti) rispetto a ieri (13). Tra gli ormai 415 casi, Sora continua a detenere il triste primato (28)

Con i tre nuovi positivi di Fontechiari (in tutto 5) e i casi di Alatri che – previo aggiornamento della Asl richiesto e ottenuto dal Comune – non sono 7 bensì addirittura 20, sono diventati 242 i ciociari contagiati di cui si conosce la residenza. 242 sugli ormai 412 casi di positività resi noti nel mese di marzo dall'Assessorato regionale alla Sanità nella giornata di oggi, 31 marzo 2020.  Il tutto a fronte dei 415 accertati ieri dalla Prefettura di Frosinone, che ha parlato di frequenti imprecisioni nelle prime indicazioni dei dati. I nuovi infetti sono 18, stando all'ultimo bollettino regionale, segnando così un rialzo rispetto a ieri (13). Il triste primato generale, nel frattempo, continua a essere detenuto da Sora (28), davanti alla stessa Alatri (20) e a Frosinone (19), Cassino (17), Ceprano (13), Veroli (12), Anagni e Arce (9), Ferentino (7), Pontecorvo, Ripi e Vico nel Lazio (6).

In quanto ai deceduti, invece, Cassino e Ceprano sono quelle che hanno sinora pianto il più alto numero di morti (4). A seguire Arce, Frosinone, Pontecorvo e Sora (2) e altri 12 Comuni (Alatri, Gallinaro, Monte San Giovanni Campano, Piedimonte San Germano, Pico, Ripi, Sant’Elia Fiumerapido, Serrone, Supino, Terelle, Vallerotonda e Veroli) con un concittadino scomparso. In tutto 28 morti, a cui bisogna aggiungere l'89enne molisano connesso all'isolata RSA cassinate San Raffaele e altri tre ciociari a cui non è stato sinora possibile associare la provenienza (un 80enne scomparso all'Ospedale Spaziani di Frosinone e due 70enni malati oncologici). Dei casi accertati, infine, più di un quarto (107) è collegato alle Case di Riposo INI-Città Bianca di Veroli (63), San Raffaele di Cassino (26) e Hermitage di Fiuggi (18). A tal proposito, dalla Regione segnalano che non si è registrato nessun nuovo contagio all'interno delle prime due. (Aggiornamento ore 16:30)

Tutti i bollettini, giorno dopo giorno, con i dati che riguardano la provincia di Frosinone

Le mappe del contagio: positivi e deceduti accertati in provincia di Frosinone (Agg. 31/03/2020)

Alatri: in realtà non 7 bensì 20 casi

"Il Dott. Lorusso (Direttore Generale della Asl di Frosinone, ndr) - ha postato il Sindaco Giuseppe Morini sulla Pagina social del Comune - mi ha comunicato, per le vie brevi, alcune informazioni in base alle quali i casi accertati di cittadini di Alatri positivi al contagio da covid-19, sono 20, tra cui, come già noto un decesso. Mi sono state anche comunicate informazioni relative ai concittadini che hanno riferito un contatto con persone infette e sono stati sottoposti al provvedimento preventivo di isolamento domiciliare. Infine ho chiesto rassicurazioni in merito alla situazione presso il S. Benedetto (Presidio ospedaliero cittadino, ndr), per il quale mi è stata confermata la presenza di 4 casi di positività tra gli operatori, con l’assicurazione personale da parte del DG, che tutte le procedure sono state tempestivamente adottate a salvaguardia dell’intera struttura ospedaliera, degli operatori e della popolazione". (Aggiornamento ore 14:00)

Cinque positivi a Fontechiari

"Comunico - ha aggiornato il Sindaco Pierino Serafini - che i casi positivi al coronavirus nel nostro paese sono complessivamente cinque. Ai due già noti, se ne aggiungono altri tre nell'ambito delle persone già poste in quarantena e quindi sottoposte ad isolamento e costante monitoraggio da parte dell`Asl. Sono tutti in casa e in buone condizioni di salute. Anche per i primi due cittadini positivi lo stato di salute è in continuo e progressivo miglioramento. A tutti loro gli auguri sinceri di una pronta guarigione". (Aggiornamento ore 10:00)

La situazione in provincia di Frosinone (Aggiornamento ore 9:00)

Oggi si chiude il mese di marzo 2020, il mese più difficile per l’Italia ma anche per la provincia di Frosinone dalla seconda guerra mondiale. Un mese in cui tutti stiamo lottando con il nemico invisibile chiamato Coronavirus che ha stravolto le vite di miliardi di persone. 30 giorni dopo i quali si può fare un primo tragico bilancio dei morti e dei contagiati (o almeno di quelli di cui si hanno evidenze sanitarie).  

Stando ai bollettini regionali, pur con le relative imprecisioni segnalate dalla Prefettura, sarebbero 32 i morti accertati sul territorio provinciale e a livello extra-territoriale. Tra questi, un molisano che era ricoverato al San Raffaele di Cassino e quattro ciociari deceduti al di fuori della provincia. I contagiati oltre 400 e vuole dire una media di 100 a settimana di cui 210 ricoverati nelle varie strutture del territorio, mentre 120 persone (almeno da quello che emerge dai dati diffusi nella giornata di lunedì 30 dalla Prefettura di Frosinone) sono in isolamento domiciliare e 1100 in quarantena.

Le ripercussioni economiche sulla popolazione

In pratica dopo Roma e provincia la Ciociaria è la terra nel Lazio dove il Coronavirus si è diffuso maggiormente ed ovviamente anche il tessuto sociale ne sta risentendo ed in questi giorni stanno arrivando i soldi ai comuni (qui l’elenco con la ripartizione nei 91 centri della provincia di Frosinone) del decreto solidarietà e si stanno predisponendo le procedure con le quali verranno dati ai cittadini più bisognosi che ne faranno domanda sotto forma di buoni pasta da spendere in negozi convenzionati.

Dal Comune di Frosinone 400.000 euro in buoni spesa

Dopo la riunione indetta dal sindaco, Nicola Ottaviani, con gli assessori ai servizi sociali, Massimiliano Tagliaferri, e alle finanze, Riccardo Mastrangeli, unitamente ai responsabili e ai tecnici dei rispettivi settori, per la stesura degli avvisi pubblici, per l’utilizzo di circa 400.000 euro, provenienti dal Governo e dalla Regione, da destinare a buoni spesa.

La procedura per i negozi per la convenzione con il comune

“Entro le ore 12 di martedì 31 sul sito del Comune, sui social e su tutti i mezzi di informazione locale – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – saranno pubblicati due avvisi per passare alla fase operativa della distribuzione dei buoni spesa, per le famiglie in difficoltà economica o finanziaria, a seguito dell’emergenza per il coronavirus. Il primo avviso è indirizzato ai supermercati e agli esercizi di vicinato che vorranno stipulare la convenzione con il Comune per il rilascio dei buoni o delle card per la spesa, mentre il secondo avviso sarà indirizzato a quei nuclei familiari o ai single che si trovano in difficoltà per le esigenze minime di vita e che chiedono un supporto temporaneo”.

L'avviso pubblico

A questo secondo avviso pubblico, sarà allegato anche il modulo in autocertificazione per attestare la presenza dei requisiti soggettivi per accedere al beneficio, che potrà variare, nei singoli casi, da 25 fino a 300 euro, secondo le condizioni di difficoltà. Il Governo e la Regione, nei decreti fino ad ora emessi, ricordano che sarà data precedenza a quei cittadini che non stanno usufruendo, in questo periodo, di altri aiuti pubblici, quali reddito di cittadinanza, sussidi ed altre provvidenze a carico dello Stato o degli enti previdenziali ed assistenziali, per garantire a un maggior numero possibile di persone un aiuto di carattere pubblico.

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