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Coronavirus in Ciociaria: doppio zero anche nel bollettino del 4 giugno

Né nuovi casi né decessi segnalati dal Sistema sanitario regionale in provincia di Frosinone. Spostamenti dal Lazio: ecco le regioni in cui è obbligatorio registrarsi

La task force regionale per il Covid-19, con il suo bollettino Coronavirus del 4 giugno relativo alla provincia di Frosinone, comunica che non si registrano nuovi casi positivi né decessi e che altre quattro persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Gli attuali casi positivi nel Lazio sono 2.754, di cui 2.215 sono in isolamento domiciliare, 488 ricoverati con sintomi e 51 in Terapia Intensiva. 750 sono i pazienti deceduti e 4.260 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7.764 casi, di cui 618 in provincia di Frosinone.

++ Articolo aggiornato alle 19:00 ++

"Oggi - ha commentato l'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato rispetto ai numeri del Lazio - registriamo un dato di 11 casi positivi e continuano a crescere i guariti che sono stati 72 nelle ultime 24h. Proseguono - ha aggiornato in conclusione - le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine e prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi. I decessi sono stati 3, mentre il numero complessivo dei guariti è di 4.260 totali".

Spostamenti dal Lazio: ecco le regioni in cui è obbligatorio registrarsi

Il Governatore Nicola Zingaretti, in questa Fase 3 dell'emergenza Coronavirus e anche all'attenzione della popolazione della provincia di Frosinone, ha dato il via libera agli spostamenti dal Lazio verso le altre regioni d'Italia tranne che ai "soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) che, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. c) del decreto del Presidente del Consiglio 26 aprile 2020, devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante". Per tutti gli altri, contact tracing (tracciamento dei contatti) in stazioni, aeroporti e porti. Come riportato da Today.it, però, ci sono alcune terre in cui è obbligatorio registrarsi, ovvero Puglia Sardegna. In Sicilia, invece, il Governatore Nello Musumeci ha adottato una linea più soft: un'autosegnalazione facoltativa.  

Verso la Puglia

Di seguito il testo dell’ordinanza n.245 emanata dal Governatore Michele Emiliano

"Con decorrenza dal 3 giugno 2020, tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso, in Puglia, da altre regioni o dall’estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati: 

  • segnalano lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia; 
  • dichiarano il luogo di provenienza ed il comune in cui soggiornano; 
  • conservano per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno".

Chi non rispetta le regole sarà soggetto a sanzioni. 

Verso la Sardegna

"Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna - recita il provvedimento del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Christian Solinas - a prescindere dai luoghi di provenienza e al solo fine di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il territorio regionale, sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito della regione". 

Il viaggiatore è tenuto anche a compilare una scheda di ricerca "di possibili pregressi di infezione o contatto col coronavirus, contenuta nel modulo di registrazione, dando eventualmente anche il proprio consenso all'effettuazione dell'indagine epidemiologica regionale". Tutti i dati sui passeggeri verranno conservati per quattordici giorni: "Saranno utilizzati per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati, in collaborazione con le forze dell'ordine, i Comuni e le Aziende sanitarie territorialmente competenti".

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