Coronavirus in Ciociaria, denunciati 110 contagi sul posto di lavoro. Anche un infortunio mortale da Covid
Un quadro ad hoc arriva dalla Uil Frosinone: “Queste cifre evidenziano la pericolosità del virus, che non è affatto clinicamente morto”. Tra i lavoratori colpiti più donne che uomini. Ecco la fascia di età più a rischio
La Uil Frosinone segnala che a livello provinciale le denunce sul lavoro per contagio da Coronavirus sono state sinora 110, in arrivo da 64 donne e 46 uomini, tra cui una persona deceduta. In Ciociaria, dove si registra il 6.3% degli infortuni laziali da Covid, quello più colpito è stato così il genere femminile. La fascia d’età più a rischio? Quella tra i 50 e i 64 anni, con ben 57 infezioni. A seguire 35-49 (31), 18-34 (16) e Over 64 (6).
“Da gennaio a settembre in tutta la regione gli eventi luttuosi sono stati quindici - evidenzia la segretaria generale della Uil Frosinone Anita Tarquini - Oltre al nostro, 12 si sono verificati nell’area romana e due in quella di Latina. Tutte queste cifre evidenziano la pericolosità del virus, che non è affatto clinicamente morto come qualcuno ha provato a farci credere tempo fa”.
“E soprattutto sono la spia di una situazione che va monitorata costantemente - dichiara in conclusione - È per questo che il sindacato vigilerà attentamente sull’applicazione dei protocolli di sicurezza e sarà impegnato per trovare soluzioni sempre più efficaci che siano in grado di armonizzare le esigenze economiche con la tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici”.