Coronavirus, le indicazioni per i fedeli dei Vescovi ciociari
Si ribadisce la possibilità di celebrare la Santa Messa e di promuovere gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima ma con qualche accortezza. Sospese le attività di catechismo e oratorio
I Vescovi delle diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, Anagni-Alatri, Sora-Cassino-Aquino-
Si ribadisce la possibilità di celebrare la Santa Messa e di promuovere gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima, assicurando il rispetto delle indicazioni già date a suo tempo e di quelle governative, che qui si ripetono: dare la comunione sulla mano; evitare lo scambio di pace; togliere l’acqua dalle acquasantiere; areare gli ambienti al termine delle celebrazioni; evitare gli affollamenti di persone che non consentano il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Le attività di oratorio e di catechismo sono sospese fino alla data del 15 marzo inclusa, in analogia con quanto disposto riguardo alle scuole ed alle università di ogni ordine e grado. Sono sospese, fino alla data del 3 aprile, “le manifestazioni, eventi e spettacoli che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro”. Per le benedizioni delle famiglie e per la comunione agli anziani e ammalati in casa, ognuno si regoli secondo le esigenze della parrocchia, senza però disattendere le misure sanitarie per arginare il rischio di contagio. Gli anziani e i malati che non potranno uscire di casa sono ovviamente dispensati dal precetto festivo, e si uniranno alla celebrazione delle loro comunità con la preghiera personale, di cui tutti abbiamo bisogno. Le nostre comunità si impegneranno nei modi dovuti e con spirito di solidarietà a non far pesare la solitudine che molti di loro dovranno affrontare.
Come ci ricorda Gesù nel vangelo “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto” (Mt 7,7), aumentiamo la preghiera personale, invocando l’intercessione di Maria Santissima, Salute degli Infermi, dei Patroni delle nostre Diocesi e di ogni Comunità parrocchiale.