Cucina, la ricetta della tradizione: la "minestra con il pane sotto"
Un modo per utilizzare il pane raffermo in modo utile e goloso. Un piatto da sempre sulle tavole ciociare
La minestra con il pane sotto è uno dei piatti poveri tipici della cucina tradizionale ciociara. Era ed è un piatto importante da servire a tavola utilizzando di solito le verdure di stagione. Un modo per utilizzare il pane raffermo in modo intelligente soprattutto per chi non ha animali da cortile a cui in genere è destinato; una ricetta semplice adatta anche a chi ha poca fantasia e poca manualità tra i fornelli.
Ingredienti
pane casereccio raffermo
300 grammi di bietola
300 di cicoria
200 di fave
200 di lenticchie , fagioli e ceci
Cotiche di maiale
una carota
un pomodoro maturo
una costola di sedano
mezza cipolla
peperoncino
uno spicchio d’aglio
brodo vegetale
100 grammi di pecorino grattugiato
olio e sale q.b.
Preparazione
Mettete a bagno le fave, i fagioli, le lenticchie o i ceci per almeno dodici ore in acqua leggermente tiepida. Pulite le verdure, lavatele e tagliatele a listarelle. In una pentola fate soffriggere la cipolla tagliata a fettine, il peperoncino e lo spicchio d’aglio; unite le verdure già lessate, i legumi e le cotiche di maiale (da aggiungere a piacimento ed a seconda dei gusti), il trito di sedano e carota, il pomodoro e l’acqua e fate cuocere il tutto per circa 30/40 minuti in abbondante brodo vegetale. In una ciotola, come vuole la tradizione meglio se di coccio, disporre il pane raffermo a strati alternandoli alla minestra e cospargendo tutto con del buon pecorino, magari quello Dop di Picinisco. Fate riposare la minestra tenendola in caldo per almeno 15 minuti… e buon appetito!