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Fiuggi, Michele e la sua protesta per non far chiudere il centro per i disabili dei cappuccini

Singolare la rivendicazione di un genitore di ragazzi disabili per i mancati finanziamenti alla struttura di accoglienza che nonostante le promesse è destinata alla chiusura

In queste ore sta andando in “scena” una singolare protesta di un genitore di due figli disabili che ha affisso un lungo manifesto sotto al comune di Fiuggi per denunciare l’inerzia del Prefetto di Frosinone, del Presidente della Regione Zingaretti, del Comune di Alatri (capofila del distretto socio-sanitario FR A), perché, ognuno per le sue competenze, non è intervenuto per evitare la chiusura del centro disabili adulti San Felice da Cantalice all’interno del Convento dei Frati Cappuccini a Fiuggi.

I soldi del cofinanziamento

La clamorosa protesta di Michele Callori serve a denunciare il fatto che nonostante il cofinanziamento del 13 dicembre 2018 tra amministratori e l’ANFFAS onlus di Subiaco che gestisce il centro i soldi non sono mai arrivati.  “L’impegno - secondo quando denuncia il genitore - era stato stipulato tra l’assessore del comune Capofila Alatri Fabio di Fabio, la dottoressa Faraone (assistente dei servizi sociali del comune di Alatri) e l’assessore ai servizi sociali del Comune di Fiuggi. Nel progetto si evidenziava che l’80 percento dei fondi devono essere dati all’ANFFAS, i restanti sono a carico del distretto socio-assistenziale A e del Comune di Fiuggi”. Inoltre, il Callori denuncia il fatto che tra gli assessori di Alatri e Fiuggi ci sarebbe qualcuno che sta raccontando bugie ed intanto il Centro sta per chiudere.

Il centro finanziato dalle famiglie

“E’ stata la mia famiglia per tre anni a finanziare il centro, come anche le altre famiglie - ha scritto sul tazebao di protesta – ma queste ora hanno finito i soldi. Chiudendo il centro c’è il serio rischio che questi ragazzi tornino a casa e le famiglie dei disabili cerchino il colpevole per le macroscopiche bugie che si stanno raccontando nei vari comuni”. Callori, per finire, tira in ballo anche il presidente Tajani e l’ex Consigliere Regionale Mario Abruzzese che avevano proposto il loro aiuto. Michele, nonostante il freddo di questi giorni, resterà sotto al comune di Fiuggi fin quando non si avranno risposte concrete dal Prefetto, da Zingaretti e dalle stesse amministrazioni comunali di Alatri e Fiuggi.

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