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Ambito Territoriale di Caccia FR1, eletto il nuovo Consiglio direttivo: Enzo Pirazzi al vertice

Fissati i punti programmatici, tra questi il maggior controllo degli ungulati e corsi di formazione e di specializzazione per la cinofilia e l’attività venatoria

Rinnovate le cariche dell’Ambito Territoriale di Caccia FR1 che ora vede così composto il suo Consiglio direttivo: Enzo Pirazzi (Associazione Venatoria FEDERCACCIA) eletto presidente; Danilo Scenna (Associazione Agricola COLDIRETTI) che assume il ruolo di vice presidente vicario; Renato Antonucci (Associazione Agricola CONFAGICOLTURA); Vittorio Belli (E.E.L.L. - Comune di Monte San Giovanni Campano); Antonio Ciotoli (Associazione Agricola CIA); Umberto Cori (Associazione Venatoria FEDERCACCIA); Giovanni Crispi (Associazione Ambientalista FIPSAS); Maurizio Graziani (Associazione Venatoria FEDERCACCIA); Vincenzo Petrozzi (E.E.L.L. - Comune di Sora); Luca Vitale (Associazione Ambientalista EKOCLUB). 

Il commento del presidente

"L'ATC - dichiara il neo presidente - non è di proprietà di “qualche specifico Socio” ma sarà l’organo che darà voce sulla parte di territorio provinciale in cui ricade, a tutti i cacciatori e alle varie forze, che si vedono rappresentati in esso". In merito alle iniziative già in campo, sempre Pirazzi afferma: "Sono state individuate le zone favorevoli al fagiano, ora programmeremo degli specifici impianti di proprietà dell’A.T.C. per il loro preambientamento".

Fissati i punti cardine

Il nuovo Direttivo, ha fissato nell’immediato alcuni punti programmatici cardini su cui si baserà l’attività di gestione. Quest’ultimi verteranno nella rivisitazione delle zone idonee delle varie specie faunistiche come la “Lepre”, maggior controllo degli ungulati mediante la “Caccia di Selezione” nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti su questa particolare e attenta forma di esercizio venatorio; un’attività formativa e di specializzazione per la cinofilia e l’attività venatoria attraverso l’attivazione di corsi con gli esperti del settore.

Previsto anche un impegno proficuo sul piano ambientale e agricolo nel recupero e nello sviluppo di attività legate al mondo dell’agricoltura con gli stessi Soci Agricoltori, in merito sono state individuate le  iniziative per favorire gli allevatori locali, qualificati e disponibili, sulle varie forniture di selvaggina che si potranno e dovranno immettere sul territorio e infine, un’azione strategica riguarderà la vigilanza, il Servizio di Vigilanza Venatoria Volontaria dopo gli opportuni accordi tra A.D.A. Lazio Sud di Frosinone e Comando Polizia Provinciale e le stesse Associazioni che hanno in carico le GG.VV. presteranno il loro intervento sul territorio dell’A.T.C. garantendo gli opportuni controlli in termini di vigilanza venatoria e tutela ambientale nelle forme previste. Infine, è stato raggiunto un importante impegno collegiale, la rinuncia al classico gettone di presenza in luogo di rimborso spesa chilometrico, tale linea è stata adottata per garantire l’utilizzo delle risorse versate dai cacciatori, “per i Cacciatori”.

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