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Sbloccati gli oneri concessori dell’Ato 5 per sostenere le casse dei Comuni

Il presidente Pompeo: "7 milioni e 100 mila euro agli amministratori del territorio per far fronte all’emergenza Covid-19"

Una misura straordinaria, quella messa in campo dal presidente dell’EGATO 5, Antonio Pompeo, a sostegno dell’intero territorio provinciale e finalizzata a contrastare i gravi effetti della pandemia da Covid-19 che, da emergenza sanitaria, è ben presto diventata una drammatica emergenza economico-sociale.

Una situazione che colpisce, indistintamente, tutte le Amministrazioni locali e mette a durissima prova i bilanci dei Comuni che si stanno impegnando con tutte le risorse a disposizione per alleviare le sofferenze economiche delle famiglie, porre in essere interventi socio-assistenziali, socio-sanitari, di promozione della salute e del miglioramento della qualità della vita.

Dopo aver sollecitato il gestore del Servizio Idrico Integrato e chiesto l’attivazione di misure eccezionali per far fronte alle gravi difficoltà riscontrate, tra cui la riduzione temporanea del 50% della tariffa idrica, il presidente della Provincia Pompeo ha deciso di attivarsi autonomamente per elaborare un intervento specifico da proporre alla Conferenza dei sindaci, dopo il passaggio in Consulta d’Ambito.

Una corposa iniezione di liquidità che costituisce per le casse dei Comuni un importante contributo economico da utilizzare proprio per affrontare una già difficile situazione economica resa ancora più gravosa e insostenibile dall'emergenza coronavirus: 7 milioni e 100 mila euro degli oneri concessori relativi al periodo 2003-2012, nella disponibilità dell’Autorità d’Ambito, saranno ripartiti per gli 86 Comuni dell’Ato 5, secondo un criterio che tiene conto di una parte ‘fissa’ per ciascun ente e di una parte variabile, correlata al numero di abitanti per ciascun Comune. Una boccata d’ossigeno di cui potranno beneficiare anche i tre  Comuni (Cassino, Atina e Paliano) che, nel suddetto periodo, non avevano concesso all’Autorità d’Ambito le proprie infrastrutture e per i quali saranno considerate come anticipazione degli oneri concessori futuri.

“Servivano e servono interventi concreti e immediati – commenta il presidente Antonio Pompeo – per sostenere gli Enti locali e gli amministratori del territorio che sin dall'inizio hanno speso energie e impegno per assicurare vicinanza e servizi ai cittadini, specialmente a quanti hanno riscontrato le maggiori difficoltà economiche in questo momento così difficile per tutti. Ho sempre sottolineato la necessità di aiutare proprio loro, i sindaci, che sono i pilastri del Paese e che si sono trovati a gestire, con le poche risorse a disposizione, una congiuntura sanitaria, economica e sociale senza precedenti. Con lo sblocco dei 7 milioni di oneri concessori, l’Ato 5 mette in campo un aiuto straordinario che, oggi, costituisce una vitale boccata d’ossigeno per i bilanci degli Enti locali, permettendo loro di affrontare un’emergenza di cui, purtroppo, non conosciamo ancora impatto reale e durata. Come presidente ma anche come sindaco del territorio – conclude Pompeo -  sono convinto che soltanto attraverso misure mirate ed efficaci potremo ripartire e riportare il Paese verso il futuro”.

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