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Non è una provincia per turisti, il Sole 24 Ore spedisce la Ciociaria in fondo alla classifica nazionale

Tempo libero e turismo: Frosinone è quintultima in Italia e ultima nel Lazio. Male per sport e cinema, malissimo per teatri e concerti. L'analisi di Danilo Magliocchetti

La classifica 2019 del Sole 24 Ore, su dati infocamere Siae e Istat, pubblicata sul quotidiano economico, inerente l’indice del tempo libero nelle 107 province italiane, nel periodo 2008-2018, mostra una fotografia impietosa, per quanto riguarda quella di Frosinone. La provincia ciociara, infatti, risulta la quintultima in assoluto, 103sima su 107 e l’ultima del Lazio.

I dati

"Un risultato, senza ombra di dubbio, poco gratificante, - commenta il consigliere comunale di Frosinone Danilo Magliocchetti - sia in valore assoluto, che relativo agli altri indicatori: 84° per densità turistica, 86° per permanenza media nelle strutture, 86° per ricettività, 91° per cinema, 105° per teatri, 106° per concerti, 88° per lo sport. In sintesi, tutti indicatori, salvo alcuni, abbondantemente sotto la media nazionale.

Riflettere sugli errori

Questa classifica generale sul tempo libero ma, in particolare secondo me,quella sulla ricettività e densità turistica, deve far riflettere, su quanti errori sono stati commessi, ognuno in proposito deve assumersi la propria quota parte di responsabilità, senza alcuna esclusione, sulla incapacità, da parte nostra, di saper adeguatamente valorizzare le indiscutibili bellezze storiche, paesaggistiche ed architettoniche della intera Ciociaria. Per non parlare delle eccellenze enogastronomiche.

Proposta per il futuro

Parliamo spesso, ed a volte a sproposito, di voler fare squadra sui grandi temi, ma poi su tematiche importanti come questa, ad esempio sulla valorizzazione del territorio, che potrebbe produrre valore economico ed occupazionale, siamo completamente latitanti. Serve un vero e proprio piano Marshall per il turismo provinciale, eventualmente anche copiando quello che fanno altri territori. Serve una programmazione almeno triennale, che poi va messa in rete sui principali network del settore. A cominciare, a mero titolo di esempio, da un programma unitario degli eventi estivi in Ciociaria, laddove oggi ognuno va per conto proprio, senza alcuna condivisione, anche dal punto di vista temporale con altri Comuni. Servirebbe un coordinamento allo scopo di comunicare adeguatamente all’utenza il calendario completo, giorno per giorno, in modo da consentire, al turista potenziale, di programmare la propria visita in Ciociaria, anche in funzione dei tanti ed importanti eventi estivi. Le potenzialità in provincia ci sono, basta vedere le presenze serali al parco del Matusa a Frosinone, basta saperle sfruttare".

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