Frosinone è la provincia del Lazio che ha più giovani che studiano o lavorano
Secondo i dati Istat, la percentuale di giovani ciociari di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non lavora e non è inserita in percorsi di studio o formazione è pari al 17%
Frosinone è la provincia del Lazio che ha più giovani che studiano o lavorano. Il fenomeno dell’inattività colpisce soprattutto i giovani, i quali spesso vanno a incagliarsi tra il mondo della scuola e quello del lavoro finendo per non portarsi avanti in nessuno dei due. Da una parte la piaga dell’abbandono scolastico, dall’altra quella della disoccupazione giovanile, creano un effetto sandwich che schiaccia i ragazzi e impedisce loro di proseguire gli studi o trovarsi un impiego. In Italia sono principalmente le regioni del Meridione a fare i conti con le situazioni più accentuate derivanti da questo problema, con picchi di quasi il 50% in alcune zone della Sicilia e del 40% tra Campania, Puglia e Calabria.
Frosinone, per fortuna è molto lontana da queste statistiche. Secondo i dati Istat, la percentuale di giovani ciociari di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non lavora e non è inserita in percorsi di studio o formazione è pari al 17%, la percentuale più bassa in Regione. La provincia peggiore è Latina con il 23,4%. Segue Viterbo con il 22,50%. La Capitale si attesta al 21,80%, mentre Rieti fa registrare un 20% di inoccupati.
