Se n'è andato l'artista Giuseppe Agelao, illustre maestro di bellezza e ciociaro d'adozione
Scomparso all'Ospedale della natia Reggio Calabria l'88enne scultore e liutaio a lungo residente alla Forcella, tra Frosinone e Torrice, e docente al Liceo Artistico del Capoluogo. È stato, tra i suoi talenti, un grande costruttore e insegnante di archi
Forte il cordoglio, specie tra le comunità di Frosinone e Torrice tra i cui territori – per l'esattezza in località La Forcella – aveva abitato ed era stato tanto stimato il deceduto artista 88enne Giuseppe "Peppe" Agelao, illustre ciociaro d'adozione e a lungo docente presso il Liceo Artistico del Capoluogo. Figlio e padre d'arte, nell'ordine del maestro decoratore Liborio e di Marco e Massimiliano, lo ricordano tutti – amici, colleghi, allievi e conoscenti – innanzitutto come una persona speciale. Ancheuo fratello Nino, tra l'altro, è stato professore in una scuola del Frusinate: il Liceo di Alatri. È stato un maestro di bellezza di caratura internazionale: statuaria, liuteria, ebanisteria, pittura, restauro, decorazione, disegno, rilievo e, tra le sue opere a livello provinciale, anche una scultura antistante al Cimitero del Capoluogo e un Monumento ai Caduti a Ripi. In tantissimi potranno dire con fierezza di possedere e poter suonare un "Agelao", visto che tra i suoi innumerevoli talenti è stato anche un grande costruttore, suonatore, restauratore e insegnante di archi, specie di violino. Se n'è andato nella natia Reggio Calabria, presso l'Ospedale locale, lasciando un vivo ricordo in Ciociaria, che ha avuto il grande onore di adottarlo, e le sue creazioni in tutto il resto del mondo.
La scheda di presentazione
“Nasce a Reggio Calabria il 15 luglio 1931 - recita la biografia sul sito-galleria - studia nell'istituto superiore d'arte "Mattia Preti" e poi in Accademia di Belle Arti dove si abilita, tra i tanti insegnamenti, anche in architettura d'interni, ceramica, ebanisteria artistica e decorazione. Nel 1955 riceve la "menzione d'onore in scultura" alla "Quadriennale d'arte di Roma" conquistando il primato di artista più giovane d'Italia a vincere la Quadriennale. Nel 1957 vince il "Concorso internazionale di scultura di Carrara". Nel 1960 è nominato dall' UNESCO membro della Commissione Internazionale d'Arte ed è invitato come giurato in vari concorsi internazionali tra cui per l'"Accademia di Francia", l'Accademia Tiberiana", l'Accademia del Cinquecento" e la "Quadriennale d'Arte di Roma". Successivamente al 1960 è restauratore per il Museo di Reggio di Calabria e per la Sovrintendenza delle Belle Arti della Calabria. Dal 1961 è stato docente di "Scultura ed Arte Plastica" presso il Liceo Artistico Statale "Refice" di Frosinone e poi nell'Istituto Superiore d'Arte di Siena. Dal 1975, contemporaneamente all'attività artistica, intraprende l'attività di liuteria divenendo maestro liutaio e restauratore di strumenti musicali antichi. Sue opere sono esposte, sin dal 1960, in musei, gallerie e collezioni private di moltissime città e capitali, tra cui New York, Parigi, Londra, Madrid, Cali, Roma, Firenze, Milano e Napoli”. È stato, tra l'altro, anche il primo e unico residente di Pentedattilo, frazione del comune calabrese di Melito Porto Salvo, nel quadro del progetto di recupero dei borghi dell'Aspromonte.