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Maltempo, sei sindaci del Cassinate chiedono la messa in sicurezza della regionale 630

La superstrada Cassino-Formia che attraversa Coreno Ausonio, San Giorgio a Liri, Ausonia, Esperia, Pignataro e Castelnuovo Parano, con la pioggia e il vento diventa un ulteriore pericolo per gli automobilisti che la percorrono

I sindaci di Ausonia, Benedetto Cardillo, di Coreno Ausonio, Simone Costanzo, di Castelnuovo Parano, Oreste De Bellis, di Esperia, Giuseppe Villani, di San Giorgio a Liri, Francesco Lavalle e di Pignataro Interamna, Benedetto Murro, hanno scritto agli enti preposti per segnalare l'enorme disagio per la viabilità e  per la sicurezza stradale dovuto alle pessime condizioni della Sr 630 importante arteria di collegamento fra Cassino e Formia, peggiorate dal maltempo di questi giorni. E' indifferibile un intervento strutturale urgente. Il maltempo di questi giorni ha provocato disagi ed incidenti stradali.

Lo Stato di Calamità

Inoltre Simone Costanzo, sindaco del Comune di Coreno Ausonio, in una lettera inviata alla Regione chiede lo Stato Calamità a causa dei fenomeni meteorologici che si sono registrati, sul territorio comunale, diversi allagamenti e diversi danni, in qualche caso anche con rischio per la pubblica incolumità. "Nello specifico, in attesa di procedere a una ricognizione dettagliata, evidenzio gli allagamenti di svariate case private e di numerosi terreni agricoli nonché il depauperamento delle strade comunali, comprensive delle griglie e dei canali di scolo, oggetto di pressione di veri e propri fiumi d’acqua che hanno reso disagevole e molto pericolosa la viabilità causando anche, in qualche caso dei danni alle automobili circolanti - scrive il primo cittadino -. La strada regionale denominata Taverna 50 che collega i territori di Ausonia e di Coreno a Santi Cosma e Damiano e a Minturno è stata chiusa al traffico dalle forze dell’ordine e dagli operatori dell’Astral per lo straripamento del torrente Ausente in più punti e di conseguenza gli operai del Comune di Coreno hanno provveduto a chiudere anche le intersezioni che si immettevano su tale arterie dal nostro territorio".

Danni al cimitero

"In località Lagna su una strada comunale vi è stato un movimento franoso di terriccio e sassolini prontamente arginato.  Inoltre sono stati piegati e con i rami spezzati innumerevoli alberi, diversi segnali stradali e alcuni pali della pubblica illuminazione - prosegue Simone Costanzo -. Da diverse abitazioni sono volate via tegole e strutture di coperture del tetto e laterali dei terrazzi. Nel cimitero comunale si registrano copiose perdite d’acqua con infiltrazioni sulle strutture che necessitano di interventi importanti. Nel campo di calcetto comunale in via 4 novembre il forte vento e le piogge torrenziali hanno causato presunti danni alla cabina fari facendo volare via la copertura e danneggiato il quadro elettrico".

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