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Pontecorvo, tassa sull'irrigazione, è caos. Rotondo chiama a raccolta i sindaci

Cresce il malcontento per le bollette inviate dal Consorzio di Bonifica anche ai cittadini che risiedono in zone urbane e condomini. Convocata per domattina alle 11 la Consulta dei sindaci del Lazio meridionale

Tassa irrigua Consorzio di Bonifica: convocata la Consulta dei sindaci del Lazio Meridionale. A chiamare a raccolta i primi cittadini del cassinate e del pontecorvese è stato, in qualità di rappresentante del secondo paese del Lazio meridionale, il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo il quale  ha convocato tutti per discutere l'annosa questione che si è venuta a creare con il Consorzio di Bonifica che sta chiedendo, anche a cittadini che risiedono in zone urbane e in condomini, il pagamento della quota per l'irrigazione 2019. 

Una tassa mai pagata

 "La Consulta dei sindaci del Lazio meridionale - ha spiegato il Sindaco Rotondo - dovrà mettere in atto tutte le azioni necessarie per tutelare l'economia delle famiglie e far pagare il giusto. Fino ad oggi stando a quanto ci risulta, questa tassa non è mai stata pagata per cui ora chiederemo spiegazioni formali e condivise con tutti i sindaci del cassinate al commissario del Consorzio di Bonifica Valle del Liri. Pronti a qualsiasi iniziativa. Per questo invito tutti i sindaci o i delegati a partecipare alla riunione che ci sarà giovedì mattina alle 11 nella sala consiliare del comune di Pontecorvo".

L'intervento di Gianluca Quadrini

“Le richieste di pagamento da parte del Consorzio di bonifica Valle del Liri recapitate ai cittadini che risiedono anche in zone urbane stanno facendo nascere forti polemiche. Si tratta ancora una volta di una ingiusta vessazione verso gli abitanti del territorio. E questo è inaccettabile. È necessario fare chiarezza sulla situazione, ma non manchiamo naturalmente di palesare contrarietà e disappunto perché non crediamo sia giusto che a pagare questo tipo di tassa siano anche i cittadini che non usufruiscono dei servizi dell’ente cassinate, che vanno esclusi dalla platea dei contribuentiQualora si tratti di un balzello illegittimo va quanto prima cancellato”. Sono le parole del presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri nonché consigliere provinciale Gianluca Quadrini.

Dopo Aquino, Pontecorvo, Esperia anche nei paesi della Valle di Comino sono arrivate le bollette del Consorzio di bonifica Valle del Liri con la richiesta di pagamento della tassa di irrigazione, un tributo dovuto per legge dai proprietari di terreni e fabbicati che si trovano nel territorio gestito dal consorzio. Ma le bollette recapitate sono rivolte anche alla maggior parte dei cittadini che abitano in case e appartamenti, da sempre esclusi dal pagamento della suddetta quota. Inoltre, le bollette stanno arrivando già scadute. Oltre al danno la beffa".

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