rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Poste Italiane: in provincia l’iniziativa per regolarizzare la cassetta “anonima” della posta

Sono oltre un migliaio le lettere di sensibilizzazione che Poste sta inviando in questi giorni alle famiglie del frusinate per risolvere le posizioni più critiche

Continua anche in provincia di Frosinone l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. Il progetto che nasce con l’obiettivo di correggere un fenomeno, quello delle cassette postali prive di nominativi, assai diffuso su tutto il territorio e che in molti casi rende complicato lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza a causa della oggettiva difficoltà nella individuazione dei destinatari da parte dei portalettere.

Complessivamente, in tutta la provincia, sono oltre 1.000 le comunicazioni che i portalettere stanno recapitando alle famiglie residenti che presentano le maggiori difficoltà e che richiedono un intervento di collaborazione da parte dei cittadini. Nella precedente campagna di sensibilizzazione, avviata lo scorso ottobre, l’iniziativa aveva interessato ulteriori 3800 famiglie.

Gli interventi richiesti sono semplici: si tratta di regolarizzare le “cassette anonime” e i citofoni privi di indicazioni utilizzando le etichette adesive complete con nome e cognome di tutti i residenti. Le etichette da impiegare, a strappo e adesive, sono incluse gratuitamente nella lettera di avviso dove i cittadini sono invitati anche a comunicare, laddove se ne ravvisi la necessità, l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.

Le lettere di sensibilizzazione sono inviate sul territorio da tutti i Centri di Recapito della provincia ovvero quelli di Frosinone Recapito Mascagni, Alatri, Cassino, Fiuggi Fonte, Pontecorvo e Sora.

Particolarmente interessati da questo intervento sono i comuni con meno di 5mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando da tempo una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come sempre evidenziato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante.

Quella delle cassette postali prive di nominativi è soltanto una delle cause di difficoltà esterne cui i portalettere si trovano quotidianamente a gestire. Frequenti sono anche le situazioni di incongruenza tra gli indirizzi riportati sulle spedizioni e gli effettivi domicili dei destinatari, una toponomastica non corretta o non coerente, cassette postali completamente assenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poste Italiane: in provincia l’iniziativa per regolarizzare la cassetta “anonima” della posta

FrosinoneToday è in caricamento