Pesticidi nelle acque, pubblicato il rapporto dell'Ispra
Il commento di Magliocchetti: "Il problema ambientale e delle acque di superficie della valle del Sacco, è ben lontano dall’essere stato risolto, anche solo parzialmente"
Contaminazione delle acque, è di oggi la pubblicazione del “Rapporto nazionale pesticidi nelle acque edizione 2018” elaborato dall’Ispra, Ad analizzare i dati emersi è il consigliere provinciale e comunale di Frosinone Danilo Magliocchetti: "Il rapporto è stato predisposto dall’ISPRA sulla base delle informazioni trasmesse da Regioni e Province autonome, che attraverso le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente effettuano le indagini sul territorio e le analisi di laboratorio.
Gli sforamenti della provincia
Per quanto riguarda il Lazio, il rapporto evidenzia che il livello di contaminazione, nelle acque superficiali, è superiore ai limiti, in 5 punti, dei quali, 2 in Provincia di Frosinone.
Comune Bacino idrografico Corpo idrico
Anagni Liri/garigliano Fiume Sacco 4
Ceccano Liri/ garigliano Fiume Sacco 4
Gli altri 3 punti sono Segni e Falvaterra, Fiume Sacco 3 e 5 e Valentano con corpo idrico il lago di Rezzano.
Le sostanze rintracciate
Le sostanze rilevate nel superamento dei limiti nel fiume Sacco, sono il matalaxil che è un Anticrittogamico, il metolaclor che è un diserbante insieme alla terbutilazina. Tutte sostanze, pesticidi, comunque riconducibili all’inquinamento noto originato da decenni. Orbene, è di tutta evidenza, anche dai dati emersi da questo rapporto, che non aggiungono nulla, ma che confermano ulteriormente quanto sapevamo, che il problema ambientale e delle acque di superficie della valle del Sacco, è ben lontano dall’essere stato risolto, anche solo parzialmente".