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Qualità dell'aria, netto miglioramento nel capoluogo

Diminuiti gli sforamenti rispetto al 2017. Magliocchetti soddisfatto: "Le politiche assunte dall'Amministrazione Ottaviani per il risanamento dell'aria stanno dando i primi segnali positivi"

La qualità dell’aria a Frosinone, almeno per quanto riguarda le PM10, dal 2017 al 2018 è senz’altro migliorata. Lo certifica, con dati e riscontri oggettivi, l’ISPRA con il XIV Rapporto 2018 sulla “Qualità dell’ambiente urbano” che ha preso in esame i dati per i 109 Comuni capoluoghi di provincia italiani e per 11 città densamente abitate non capoluogo di provincia per un totale di 120 Comuni, più un approfondimento per tutte le 14 Città metropolitane.

Inquinamento ambientale

"Il Documento dell’Ispra - spiega il consigliere Danilo Magliocchetti - è stato elaborato in collaborazione con ARPA/APPA,  il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,  le Regioni, le Province e i Comuni,  l’ANCI, che hanno consentito l’approfondimento di temi quali la mobilità urbana, gli incendi in boschi e foreste urbane, il verde pubblico e le infrastrutture verdi fornendo direttamente i dati necessari per le analisi. Nel Rapporto sono stati presi in esame diversi fattori ambientali quali ad esempio - Suolo e territorio, Infrastrutture verdi, – Inquinamento dell'aria e cambiamenti climatici - Rifiuti urbani, Trasporti e mobilità Proprio dai dati sull’inquinamento ambientale arrivano notizie confortanti per la città di Frosinone.

In calo rispetto al 2018

Se nel 2017 nel Capoluogo i giorni con concentrazione media giornaliera superiore a 50 µg/m³per PM10  sono stati 93, un dato da collocare Frosinone ai vertici in Italia, dopo alcune città del nord, per elevate concentrazioni. Di contro, nel 2018 tra gennaio e settembre, l’Ispra certifica che si sono registrati solo, ovviamente si fa per dire, 15 giorni di superamento, con una concentrazione media giornaliera di Pm10 superiore a 50 µg/m³. Pur volendo considerare molto negativamente i restanti 3 mesi che mancano, nel rapporto Ispra, alla fine del 2018, non si arriverebbe mai ai 93 giorni del 2017. E stimo parlando comunque per il 2018  di una riduzione delle giornate di sforamento da PM10 estremamente significativa. Così come è giusto evidenziare le circostanze negative sull'ambiente, è altrettanto corretto sottolineare quando le cose migliorano.  

Azioni efficaci

Si tratta quindi di un dato senza alcun dubbio positivo, che testimonia come le politiche assunte dall’Amministrazione Ottaviani, in termini di risanamento della qualità dell’aria, cominciano a dare i primi, e sottolineo i primi, segnali positivi. È chiaro che un efficace azione di contrasto alle PM10 deve essere strutturata in collaborazione con gli altri Comuni vicini al Capoluogo e le iniziative assunte fino ad oggi vanno proprio in questo senso, anche se devono ulteriormente essere perfezionate e migliorate nel corso dei prossimi mesi. Di particolare aiuto potrà essere, ai fini degli interventi di risanamento della qualità dell'aria, il contributo di 330 mila euro recentemente ottenuto dal Comune capoluogo dalla Regione Lazio, proprio per queste finalità".

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