Nuovi treni in arrivo sui binari. Firmato un contratto da 1,3 miliardi per rivoluzionare il trasporto laziale
Siglato ieri l'accordo tra Regione e Trenitalia. Le novità interesseranno anche la tratta Cassino-Frosinone-Roma, già dall’inizio del prossimo anno sarà garantita una maggiore offerta nelle ore di punta
Rivoluzione per il trasporto ferroviario della Regione Lazio e che riguarderà anche la tratta Cassino-Frosinone-Roma. Una rivoluzione che vede un investimento di ben 1,382 miliardi di euro. Il contratto di servizio, di durata quindicinnale, fino al 2032, per la fornitura di nuovi treni per i pendolari è stato firmato ieri dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Orazio Iacono. Presenti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, l'AD e DG di FS Italiane Renato Mazzoncini e Tiziano Onesti Presidente di Trenitalia.
Ringiovanimento della flotta
Il Piano degli investimenti a carico di Trenitalia, per complessivi 1,233 miliardi circa di euro, unitamente alle risorse regionali pari a 149,1 milioni di euro, comprensivi di 76,6 milioni di euro del Contratto precedente, consentirà il ringiovanimento totale della flotta che passerà già nel 2023 ad un’età di 6 anni rispetto ai 14 anni attuali, con manutenzione in impianti moderni ed efficienti. Previsti interventi di manutenzione ciclica e di “revamping” e investimenti in impianti con lo sviluppo di un nuovo polo di manutenzione, l’adeguamento infrastrutturale per l’immissione in esercizio di nuovo materiale rotabile, oltre a interventi straordinari per l’efficientamento dell’armamento negli impianti per complessivi 106 mln di euro e 10 mln in tecnologia e informatica.
Più puntualità e regolarità
L’arrivo dei nuovi treni consentirà standard di qualità in progressivo miglioramento sui principali indicatori di performance come puntualità, regolarità, composizione e garantirà alla clientela le più innovative tecnologie di bordo, quali people counter, videosorveglianza live e wi-fi. Inoltre, con il nuovo Contratto sarà migliorato il monitoraggio del servizio, la pulizia a bordo dei treni secondo un piano di intervento in 4 fasi a garanzia di maggior comfort e sicurezza dei passeggeri.
Il dettaglio degli investimenti
907 milioni in nuovi treni, con co-finanziamento della Regione Lazio per 149,1 milioni di euro; 65 nuovi treni Rock, con maggiore capienza (700 posti a sedere per i treni a 6 casse e 500 posti in piedi), 18 porta bici per i viaggi intermodali bici/treno, 50 telecamere di videosorveglianza, diminuzione del 30% dei consumi energetici. I 65 nuovi treni Rock saranno divisi in 12 convogli a 5 casse e 53 a 6 casse che saranno utilizzati sulle linee metropolitane; 4 treni regionali veloci (200 km/h). 3 treni diesel bimodali; 110 milioni per il "revamping" dei treni già in esercizio; 106 milioni in impianti; 249 in manutenzione ciclica; 10 milioni in informatica e tecnologia.
Più treni nell'ora di punta già dal 2019
Il nuovo contratto prevede ulteriori misure per l’incremento del servizio (inteso come treni/chilometri) nell’arco di validità del piano del 2,9 e l’ampliamento della rete di vendita del Lazio. Già dal 2019, in attesa della consegna dei nuovi treni, sarà garantita una maggiore offerta negli orari di punta e su alcune delle linee più frequentate, ad esempio quelle da Frosinone, Cassino, Colleferro e per Fiumicino, di 9.418 posti seduti, nei giorni feriali.
Mauro Buschini: "In arrivo nuovi treni e tariffe bloccate fino al 2022"
“Oggi si sono poste le basi per il definitivo salto di qualità per il trasporto su ferro: con il nuovo contratto di Servizio tra Trenitalia e la Regione Lazio, che prevede investimenti per 1,382 miliardi di euro, saranno 72 i nuovi treni che arriveranno per le tratte regionali. Parte dei fondi saranno utilizzati, inoltre, per ammodernare i treni già in servizio e per innalzare il livello tecnologico dei mezzi. Già dall’inizio del prossimo anno sulle tratte più frequentate, in particolare sulla Cassino – Frosinone – Roma, sarà garantita una maggiore offerta nelle ore di punta. Mi preme sottolineare - conclude il capogruppo del Pd Lazio - che questo passo decisivo per migliorare il servizio ai pendolari si farà senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini: come amministrazione Zingaretti abbiamo deciso di mantenere le tariffe bloccate fino al 2022 con un’attenzione particolare verso la clientela più giovane e per le fasce più deboli con particolari sconti sugli abbonamenti”.
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