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Sora, cartelli davanti alla scuola di Renzo Piano: 'farmacia', 'illuminazione', 'Inps', 'strade'. Azione rivendicata

I cartelli che elencano alcune delle questioni calde della città volsca sono stati affissi nella notte dai membri dell'associazione Rinascita-Spazio Identitario. Ecco i motivi

Cartelli affissi lungo la recinzione del cantiere della scuola innovativa di Renzo Piano a Sora. A 'rivendicare' l'azione è l'associazione di promozione sociale "Rinascita - Spazio Identitario" tramite le parole del presidente Francesco Monorchio. I cartelli bianchi con scritta rossa sono apparsi questa notte davanti all'ex Mattatoio dove qualche settimana fa l'architetto e senatore a vita aveva tagliato il nastro per l'inizio dei lavori. Un luogo non scelto a caso per mettere a punto la protesta silenziosamente rumorosa con la quale sono stati elencati le questioni 'calde' della città volsca. 

I problemi della città

"Decoro, marciapiedi, castello, INPS, Tomassi, farmacia, illuminazione, impianti sportivi, sicurezza delle scuole, strade. Abbiamo voluto porre l'accento su questioni che, insieme ad altre, fanno passare in secondo piano le cose positive come la futura scuola". - ha spiegato Monorchio. "Sono tanti gli annunci e le passerelle cui i cittadini sorani hanno potuto assistere negli ultimi mesi. Nei rari casi in cui i cantieri non risultano fermi, il popolo viene anche allietato da comunicazioni sull'avanzamento dei lavori: in questo modo i sorani possono "vivere" il cantiere e vedere come la loro città si stia proiettando nel futuro. Peccato che, in attesa dei veicoli volanti sulla nostra città, le criticità oggettive rimangono numerose e le aspettative del 2016 ampiamente deluse. Che sia proprio per questo che la maggioranza si affanna a dare segni di vita nelle pause tra un litigio e un altro?

Dieci cartelli davanti alla cattedrale nel deserto

Per questo abbiamo affisso alle recinzioni esterne della scuola di Renzo Piano (quella che potremmo definire un moderno esempio di "cattedrale nel deserto") dieci cartelli che riportano alcuni dei problemi di Sora, sia recenti che cronici ed irrisolti. 
Purtroppo non ci sentiamo di poter fare alcuno sconto alla maggioranza. La vediamo muoversi, fin dai primi passi, con dinamiche lontanissime da quelle che muovono il nostro impegno politico. Speriamo, in un futuro prossimo, di poter dare un contributo concreto alla rinascita della nostra città, unico nostro interesse".

Le dichiarazioni del sindaco Roberto De Donatis

Un gesto che non è stato ben digerito dal sindaco Roberto De Donatis. Sul suo profilo, ancora ignorando l'autore che senza nascondersi subito dopo ha commentato il post del primo cittadino, ha scritto:

"L'episodio dell'affissione dei cartelli posti sulla recinzione del cantiere della scuola innovativa dell'architetto Piano, messi nottetempo da qualche mano organizzata ad hoc, nel miserrimo tentativo di gettare fango su un progetto che ha reso questa città al centro dell'attenzione nazionale, vilmente strumentalizzati dai soliti leoni da tastiera restituiscono la cifra culturale di un certo modo di fare becera opposizione. Avere una visione di una città con le riqualificazioni urbane in corso che guarda al futuro dopo l'immenso lavoro condotto in questi anni, compresa l'imminente riqualificazione dell'area Tomassi sta muovendo gli interessi di chi vuole solo destabilizzare questa amministrazione pronta a raccogliere quanto seminato in questi anni. Adesso chi a vario titolo è responsabile di queste azioni contro l'immagine ed il decoro della città ne risponderà nelle sedi competenti".

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