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Sora, vivere la città in un modo nuovo, Di Stefano lancia le sue proposte per il post lockdown

"Trasformiamo questa difficoltà in un’opportunità, trasformiamo il centro storico in un’area fruibile da tutti e rendiamo pedonale l’anello del corso dei Volsci e i Lungoliri dal ponte di Napoli al ponte di Ferro"

L'emergenza economica diretta conseguenza di quella sanitaria generata dall'epidemia del Coronavirus sta travolgendo l'Italia lungo tutto lo stivale; la riapertura sarà lenta e difficile, ed è quindi necessario pianificare con particolare attenzione il futuro, il dopo lockdown. Dal giovane conisigliere comunale di Sora, Luca Di Stefano, arrivano alcune proposte che possano trasformare le difficoltà di questo momento in opportunità per il domani. Proposte che puntano guardano al futuro della città volsca strizzando l'occhio al passato.
"Cerchiamo di immaginare delle soluzioni innovative per ripensare la nostra città. - afferma l'esponente della Lega - Le famiglie hanno pochi soldi, questo "lockdown” ha fermato l’economia dando inizio di fatto ad un nuovo periodo di recessione,  la prossima stagione estiva sarà vissuta in maniera differente, pochi saranno quelli che si potranno muovere per andare in vacanza. Ripensiamo i nostri spazi, ripensiamo il nostro centro storico.

Centro storico e dehors

Trasformiamo questa difficoltà in un’opportunità, trasformiamo il centro storico in un’area fruibile da tutti, bambini, giovani, anziani, famiglie, rendiamo pedonale l’anello del corso dei Volsci e i lungoliri dal ponte di Napoli al ponte di Ferro, inoltre sarebbe opportuno estendere  in maniera straordinaria la metratura dei dehors per bar e ristoranti senza costi aggiuntivi e ampliare gli spazi pubblici per mantenere le distanze sociali.
Le indicazioni che ci arrivano dallo Stato centrale parlano di mantenere un distanziamento sociale, diamo quindi ai pubblici esercizi della città la possibilità di lavorare negli spazi adiacenti le loro attività. Diamo loro la possibilità di allargarsi all’aperto, di montare delle strutture più ampie dove incontrarsi rispettando le indicazioni igienico sanitarie. 

Attività culturali e ricreative

L’amministrazione comunale si muova da subito per armonizzare le attività culturali e ricreative, per offrire un programma capace di intrattenere i cittadini costretti in città. Trasformiamo la nostra città in un giardino dove passeggiare in sicurezza e spensieratezza, questa è una soluzione per andare incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti per dare loro un pó di respiro.

Contiburi comunali

Altro aspetto molto importante è la riduzione dei tributi locali, sopratutto la TARI, abbattiamola per le attività commerciali, se la Città di Sora vuole ripartire ricominciamo dal commercio e dai luoghi comuni. Viviamo la nostra città in modo nuovo, torniamo a vivere la città come un tempo con un ritmo più lento, riscopriamo le nostre origini, riscopriamo la possibilità di chiacchierare passeggiando, di far giocare i bambini per strada, creiamo un’area protetta dotata di comfort per dare la possibilità alle famiglie di svagarsi in tranquillità".

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