Amaseno, botte tra vicini di casa per colpa dei cani, padre e figlio a giudizio per minacce e lesioni
Per sedare gli animi sono dovute intervenire le forze dell'ordine. Singolare è che entrambi sono stati multati perché portavano a spasso gli animali senza museruola
Botte tra vicini di casa per colpa dei loro cani. L’increscioso episodio si è verificato in un'abitazione di Amaseno. T.G. di 60 anni proprietario di un molossoide come faceva di consueto, accompagnava il suo fido a fare la passeggiata serale. E proprio in una di queste uscite aveva incontrato un vicino di casa a spasso con il suo cane.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso
Per una strana simbiosi con i padroni anche gli animali, quando si incontravano, cominciavano a ringhiare come se uno non sopportasse l'altro. Ad un certo punto il pastore tedesco era riuscito con uno strattone a liberarsi del guinzaglio e si era avventato contro il molossoide. Era stata quella la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
L'aggressione
I due proprietari dei cani se le erano date di santa ragione. A dare manforte al sessantenne anche il figlio che da casa aveva udito le grida del padre. A sedare gli animi le forze dell'ordine. Singolare è che nel momento in cui erano stati richiesti tutti i documenti realtivi ai cani nessuno dei due era risultato in regola. A questo da aggiungere che avevano portato a spasso i loro cani di grande taglia senza la museruola obbligatoria per legge. Per tale motivo entrambi sono stati multati. Per quanto riguarda invece l’aspetto penale padre e figlio sono finiti sotto processo per minacce e lesioni. In aula saranno rappresentati dall’avvocato Pierluigi Taglienti.