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Cronaca Cassino

Cassino, truffa del resto con i soldi falsi. Beccati tre giovani

I tre prendendo spunto dai film del grande Totò si erano spostati dalla Campania al sud della Ciociaria per raggirare i commercianti

Dalla vicina Campania fino a Cassino per “cambiare” soldi falsi con quelli veri. Questo quanto messo in atto da tre giovani che forse hanno preso spunto dai film di Toto per cercare di racimolare qualche soldo da spendere durante le feste.

Infatti, nelle ore scorse mentre i militari della Guardia di Finanza del gruppo di Cassino erano intenti a svolgere i consueti controlli sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, dei negozianti richiamavano l’attenzione della pattuglia mostrandogli delle banconote da 20 e da 50 euro false ricevute da finti clienti che, confondendosi tra la folla intenta allo shopping natalizio e approfittando della fila presente alle casse nell’orario di chiusura dei negozi, ne avevano ottenuto un cospicuo resto di denaro vero. Le celeri attività svolte dai Finanzieri grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza dei vari esercizi commerciali, consentivano di individuare un gruppo di ragazzi che si aggiravano nei negozi del centro di Cassino intenti a scambiare il denaro falso con quello vero.

L'arresto in flagranza di reato

Pertanto, i finanzieri si mettevano alla ricerca dei soggetti ripresi dai filmati e dopo poco individuavano tre ragazzi, tutti di giovane età e di origine campana che, a seguito di una perquisizione personale, venivano trovati in possesso di 4 biglietti da € 50 e n. 2 da € 20 di buona fattura, ma riconosciuti come falsi a seguito di un’attenta verifica, che venivano sottoposti a sequestro quali corpo del reato, unitamente alle somme di denaro fraudolentemente percepite, in quanto profitto delle condotte illecite. I tre autori della spendita di banconote false, pertanto, venivano arrestati in flagranza di reato, mentre il fornitore del denaro, successivamente identificato, è stato deferito a piede libero alla Procura di Cassino che disponeva per i primi tre la custodia domiciliare.

L'avvertimento

L’avvertimento per i commercianti, soprattutto in questo periodo di festa, è di tenere gli occhi aperti e fare attenzione soprattutto a sconosciuti con comportamenti sospetti che approfittando della confusione alle casse, attraverso l’ormai nota truffa del “rendez moi”, acquistano, in danno degli onesti negozianti, prodotti di modico valore con banconote false
di taglio alto, allo scopo di ottenere un resto genuino a fronte di una spesa contenuta. La Guardia di Finanza nelle sue azioni di servizio volte a reprimere le condotte di falsificazione monetaria tutela il risparmio dei consumatori ed il sistema finanziario.

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