Castro dei Volsci, mobbing nei confronti dell'ex comandante della polizia Municipale, tutti assolti
Elisa Lonoce parte offesa in questa vicenda aveva trascinato alla sbarra il primo cittadino due ex assessori l’ex segretario comunale e l’ex responsabile dell’ufficio ragioneria accusati a vario titolo anche di abuso di ufficio
Mobbing ed abuso di ufficio. Questi i reati per i quali sono finiti sotto processo il sindaco di Castro dei Volsci, Massimo Lombardi; l’ex assessore Alberto Baggiossi; l’ex segretario comunale Antonio Marasca e l’ex responsabile dell’ufficio ragioneria. Ieri però il giudice Francesco Farinella si è pronunciato per l'assoluzione per tutti
Gli atti persecutori
A trascinare gli imputati alla sbarra la comandante della polizia Locale di Castro Elisa Lonoce. I fatti risalgono al 2011 quando la dirigente venne rimossa dal suo incarico con la motivazione di un nuovo riassetto dell'organico. A seguito di tale decisione la donna aveva dovuto riconsegnare immediatamente le chiavi del suo ufficio. Secondo quanto però sostenuto dalla Lonoce in più occasioni era stata vittima di mobbing. A cominciare dal fatto di essere stata obbligata ad indossare in piena estate calzature pesanti, di essere stata vittima di qualche "hacker" che le aveva cancellato tutta la documentazione digitale conservata nel suo computer.
La richiesta di condanna da parte del pubblico ministero
Nella giornata di ieri il pubblico ministero ha chiesto due anni e due mesi per il sindaco Lombardi ed otto mesi di reclusione per tutti gli altri. Ma al termine del processo c'è stato il colpo di scena. Per quanto riguarda il reato di mobbing il giudice Farinella si è pronunciato per l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato, per quanto riguarda invece l’abuso di ufficio sono stati tutti assolti con la formula