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Cronaca Ceccano

Ceccano, 65 passeggeri messi in salvo sui binari della TAV

Fortunatamente si è trattata di un’esercitazione delle ferrovie dello stato che ha visto impiegate oltre 200 persone

Questa estate, nei primi giorni di giugno, un treno rimase bloccato sulla linea dell’alta velocità tra i comuni di Morolo e la Sgurgola lasciando sotto al sole cocente oltre 400 persone che furono costretti a scendere lungo i binari per mettersi in salvo. I soccorsi furono molto efficaci e non ci furono grossi problemi.

L'esercitazione

Per migliorare il sistema dei soccorsi periodicamente vengono fatte delle esercitazioni come quella che si è svolta questa notte all’interno della galleria La Botte, sulla linea AV/AC Roma – Napoli, nel Comune di Ceccano, un’esercitazione coordinata dalla Prefettura di Frosinone, con il Gruppo FS Italiane e la Protezione Civile che ha simulato un principio d’incendio al locomotore di un treno Frecciarossa. L’attività, eseguita in condizioni realistiche, rientra fra quelle previste nei Piani di Emergenza Interno ed Esterno della linea AV Roma – Napoli.  

La simulazione di una situazione di emergenza

In particolare, subito dopo la mezzanotte, è stata simulata una situazione di emergenza per il Frecciarossa diretto a Napoli sul quale erano presenti 65 persone, di cui 55 passeggieri ‘figuranti’ tra i quali 2 con disabilità motorie. Una volta messa in sicurezza la linea ferroviaria, le persone a bordo sono state fatte evacuare dai VVF e soccorse dall’ARES 118 per il triage preliminare, con il supporto dei Volontari della Protezione civile regionale che ha assistito i viaggiatori, mentre le Forze dell’Ordine sono intervenute nella gestione dell’emergenza e della viabilità.

200 persone

L’esercitazione ha coinvolto Amministrazioni e Istituzioni che, in base alle proprie specifiche competenze, fanno parte del sistema integrato di protezione civile e che sono state chiamate a svolgere attività riguardanti organizzazione, pubblica sicurezza, viabilità e trasporti, accoglienza e logistica, sanità, attività di soccorso, attività sociali e volontariato di protezione civile. Nello specifico, coordinate dal Centro Coordinamento Soccorso istituito a Frosinone dal Prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, hanno operato oltre 200 persone.

Le forze dell'ordine

All’esercitazione hanno partecipato 40 unità complessive dei Vigili del Fuoco con 25 unità operative sul posto con 8 mezzi, personale delle Forze dell’Ordine con 35 unità operative tra Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia Provinciale e Polizia Municipale di Ceccano, Patrica e Frosinone. Sul luogo dell’esercitazione, oltre a personale dell’Ares 118 con 10 unità e 3 mezzi, hanno operato inoltre 7 associazioni di Volontariato di Protezione Civile regionale con 7 mezzi e 34 volontari. Intorno alle 2 del mattino tutte le persone presenti sul treno sono state evacuate e messe in sicurezza presso la scuola Gaetano Latini zona Pescara a Ceccano.

A Ceccano il Centro Operativo Comunale (COC)

Il Comune di Ceccano ha istituito il Centro Operativo Comunale (COC), così come i Comuni di Frosinone e di Patrica, mentre la Prefettura di Frosinone il Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) con tutte le funzioni di supporto attivate. L’esercitazione, che non ha creato alcuna ripercussione sulla circolazione ferroviaria, ha consentito di testare la risposta del sistema emergenziale del Gruppo delle ferrovie dello stato, la sinergia tra le strutture e le componenti del sistema di protezione civile, i flussi di comando e le attivazioni necessarie nei primi momenti di emergenza e la viabilità per il trasferimento di eventuali feriti fino al Pronto Soccorso più vicino.

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