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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Cassino

Aperto un fascicolo in Procura, si indaga per il reato di 'danneggiamento come conseguenza di incendio'

Il magistrato Siravo ha ricevo l'informativa redatta da Vigili del Fuoco e Carabinieri

La procura di Cassino ha ufficialmente aperto un fascicolo contro ignoti per 'danneggiamento provocato da incendio'. Il rogo che si è sviluppato ieri sera nel magazzino destinato alla raccolta dal Cdr nel termocombustore di San Vittore del Lazio sarà oggetto di ulteriori indagini da parte della magistratura. Nel primo pomeriggio, infatti, sul tavolo del sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, è arrivata l'informativa redatta dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto e corredata dalle testimonianze raccolte dai Carabinieri della Compagnia di Cassino. Il personale del comandante provinciale, il colonnello Fabio Cagnazzo e del capitano Ivan Mastromanno, nei momenti successivi al rogo, ha infatti ascoltato coloro che nel momento in cui si è sviluppato l'incendio si trovavano nel deposito e nella sala comandi. Le fiamme altissime hanno provocato anche lo scoppio dei vetri della cabina dalla quale il manovratore gestisce i movimento del braccio meccanico utilizzato per il caricamento del Cdr sulle linee. Inoltre secondo una prima verifica da parte dei Vigili del Fuoco l'area interessata al rogo supera i cinquanta metri quadri. Gli esiti degli esami effettuati dagli ispettori dell'Arpa al momento non sono stati resi noti. Il magistrato intende avere un quadro completo della situazione. 

Le rassicurazioni dell'assessore Buschini

In una nota l’assessore regionale all’Ambiente, Mauro Buschini spiega che: "I tecnici di Arpa mi informano che i dati analizzati dall’agenzia Regionale sulle centraline della rete di qualità dell'aria di Cassino e sulle centraline di monitoraggio dell’impianto di termocombustione localizzate a San Vittore e Cervaro hanno fatto registrare valori ampiamente sotto i limiti previsti dalla normativa vigente, anche nelle ore immediatamente successive all'incendio. Per quanto riguarda i microimquinanti, invece, sarà necessario attendere i tempi tecnici previsti relativi al campionamento e alle successive analisi in laboratorio”.

Il comunicato ufficiale di Acea

Dall'ufficio stampa Acea riceviamo e pubblichiamo: "La situazione al Termovalorizzatore di San Vittore è sempre stata sotto controllo. L’immediato intervento del sistema automatico di spegnimento e degli addetti alla sicurezza Acea, oltre che successivamente dei Vigili del Fuoco, ha consentito di limitare il focolaio alla sola fossa di conferimento rifiuti della seconda linea di produzione. L’attività dell’impianto, infatti, non è mai stata interrotta.
Oggi sono in corso le verifiche tecniche sulla linea di produzione interessata. I tecnici Acea hanno anche provveduto a isolare il materiale combusto all’interno di una vasca dedicata per stabilire, in accordo con gli uffici regionali preposti, le modalità di trattamento ai fini dello smaltimento.
Già da stamattina, in via precauzionale, Acea ha avviato un’attività di verifica sulla qualità dell’aria nella zona circostante. Domani, inoltre, sarà attivato il monitoraggio del suolo per valutare l’impatto delle emissioni che, in ogni caso, sono state minime.

 

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