Accusato dai due fratelli disabili, Roccatani è stato rimesso in "libertà"
L’uomo è stato “salvato” dalle chat di facebook
Revocata per Massimiliano Roccatani la misura dell'allontanamento dalla sua abitazione. Una misura restrittiva scaturita dal fatto che i due fratelli disabili lo avevano accusato di averli sequestrati in casa impedendo loro di uscire dal cancello.
La revoca della misura restrittiva
Giovedì mattina il giudice, sulla base dell'istanza presentata dall'avvocato Luigi Tozzi, difensore dell'indagato, ha deciso di revocare la misura restrittiva. Il difensore ha dimostrato davanti al magistrato che dalle stampate delle chat su Facebook dai profili delle persone offese si evinceva che i due denuncianti erano regolarmente usciti di casa proprio nei giorni in cui sarebbe avvenuto il sequestro di persona.
La polizza assicurativa
Secondo quanto dichiarato dall'indagato la motivazione di quel falso sequestro era riconducibile al fatto che l'uomo aveva scoperto una polizza assicurativa della madre che le era sempre stata celata. Venuti meno gli indizi di colpevolezza il magistrato ha deciso di revocare il divieto di allontanamento dalla abitazione. Anche la fidanzata risulterebbe estranea alla vicenda.