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Cronaca Alatri

Copre con un murales un organo sessuale. Il giudice lo assolve ma dovrà ripulire il tutto

La vicenda è avvenuta nella città di Alatri dove un 25enne del posto aveva deciso di coprire quell'immagine oscena con un suo disegno ma è stato individuato ed è finito sotto processo

Fino a quando i murales danno sfogo alla vena artistica di chi li realizza va tutto bene, ma quello riprodotto su uno dei tanti muri della sua città che raffigurava un organo sessule, era veramente di cattivo gusto.Così infastidito da quello sconcio, G.R. un ragazzo di 25 anni residente in una frazione di Alatri (la stessa città dove vi era stato il brutto gesto delle scritte sulle mura ciclopiche) si era armato di vernici e pennelli  per ricoprire quella parte intima raffigurata su quel muro che di artistico non aveva proprio nulla.

La firma

Nuovo soggetto per coprire quel murales era stata la sua firma. Il suo Il nome e cognome dipinto con tanti colori, un vero e proprio pannello artistico. Peccato però che su quel nuovo affresco senza accorgersene aveva lasciato "il segno". Quel nome e cognome infatti, seppure in multicolor, non era passato inosservato ai carabinieri che avevano avviato subito le ricerche per arrivare all’autore di quel dipinto.

Le indagini

Le indagini avviate in tal senso hanno portato all’identificazione del venticinquenne accusato di deturpamento ed imbrattamento delle cose altrui. Nei giorni scorsi l’imputato,difeso dall'avvocato Alessia Maggi è comparso davanti al giudice monocratico per essere  giudicato.

La sentenza

Singolare la sentenza: Il giudice infatti lo ha assolto a patto che mettesse in atto una condotta riparatrice. Questa volta il giovane se non voleva incorrere in un procedimento penale si è dovuto armare di straccio e solventi  per ripristinare lo stato dei luoghi. 

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