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Cronaca

Aquino, scarcerato torna a casa e distrugge tutto a colpi di ascia, poi tenta il suicidio

L'uomo con un passato di dolore alle spalle è stato bloccato dall'Ares 118, dai Carabinieri e dal sindaco e sottoposto a TSO

Il giudice lo ha scarcerato dopo l'arresto per tentato furto. Lui, però, una volta tornato a casa, ha distrutto mobili, sanitari, porte e finestre a colpi di ascia. Poi ha tentato di lanciarsi da un burrone alto una ventina di metri. Momenti di grande paura domenica ad Aquino dove, un cinquantaduenne provato da vicissitudini familiari molto dolorose, ha perso il controllo.

La mediazione di Sindaco e Carabinieri

Inutile i tentativi del comandante della stazione di Carabinieri del paese, il maresciallo Sergio Parrillo e del sindaco Libero Mazzaroppi di indurlo alla ragione. L'uomo, armato di ascia, ha fatto tabula rasa dell'appartamento distruggendo mobili, porte, sanitari fino al punto da renderlo in agibile. Poi si è messo a camminare sul ciglio del burrone che affaccia sul vallone di Aquino.

Il ricovero in ospedale 

Qui il peggio è stato evitato grazie al dialogo dei militari e del primo cittadino. Non senza fatica il 52enne è stato bloccato e ricoverato presso l'Spdc del 'Santa Scolastica' di Cassino dopo essere stato sottoposto ad un TSO. Nei prossimi giorni, per volontà del sindaco, verrà trasferito in una struttura adeguata al suo recupero fisico e mentale.

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