Alatri, i carabinieri scoprono un arsenale, arrestato un 47enne per il reato di ricettazione
A Sora invece i militari hanno fatto scattare le manette per un frusinate domiciliato a Veroli sorpreso a spacciare droga nella sua abitazione
A seguito della denuncia del furto di un fucile da caccia ai danni di un privato cittadino i carabinieri della compagnia di Alatri agli ordini del maggiore Agirò sono arrivati ad un arsenale nascosto nell'abitazione di un 47enne residente a Castelliri. L'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine per reati inerenti il patriminio la persona e le armi è stato arrestato per ricettazione e detenzione illegale di armi. Nella casa sono state trovate numerose munizioni, due carabine e tre fuciili tutti provento di furto. Uno dei fucili aveva il numero di matricola abraso.
Denunciati gli autori del furto
Dalle successive attività di polizia giudiziaria, i militari hanno raccolto elementi di colpevolezza a carico di un 39enne di Alatri ed un 40enne di Veroli, già censiti per reati inerenti il patrimonio, la persona e gli stupefacenti, in quanto ritenuti responsabili del furto del fucile da caccia denunciato dal privato cittadino. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro e l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cassino a disposizione dell'autorità giudiziaria.
"Un importante risultato - ha detto il colonnello Andrea Cavazzi in conferenza stampa.-che ha permesso, grazie alla repentina attività investigativa dei suoi uomini, di identificare immediatamente gli autori del furto".
Una brillante operazione antidroga si è conclusa anche a Sora dove i carabinieri agli ordini de comandante Antonio Iacovacci hanno fatto scattare l'arresto in flagranza di reato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 21enne di Frosinone domiciliato a Veroli, disoccupato, già censito per rapina, ricettazione e porto abusivo d’armi.
Blitz antidroga
Il blitz dei militari è scattato quando nel corso di un controllo era stato fermato e perquisito a Castelliri un 30enne del luogo il quale era stato trovato con due dosi di “crack” del peso complessivo di 0.5 grammi. Stupefacente che era stato acquistato poco prima presso l’abitazione del 21enne. Da qui l'intervento dei carabinieri che hanno atteso che uscisse dall'abitazione del 21 enne un altro assuntore per poter far scattare l'arresto.
La perquisizione domiciliare
Nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto materiale per il confezionamento e 685 euro, provento dello spaccio. nascosti all''interno di alcuni barattoli che si trovavano nel soggiorno sono state trovate 36 dosi di cocaina già confezionate del peso di grammi 7.20; 22 dosi di crack del peso complessivo di grammi 7 e 14 dosi di hashish già confezionate del peso complessivo di grammi 35, il tutto sottoposto a sequestro. L'arrestato difeso dall'avvocato Luigi Tozzi ha beneficiato dei domiciliari.