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Cronaca

Artena, un defibrillatore al comune in occasione del concerto degli Stadio

Il Comitato "Facciamo Ripartire il Cuore Lorenzo Marcucci ONLUS" donerà un defibrillatore al Comune di Artena. La consegna del prezioso strumento salvavita, per la prevenzione delle conseguenze dell'arresto cardiaco improvviso, avverrà domenica 19...

Il Comitato "Facciamo Ripartire il Cuore Lorenzo Marcucci ONLUS" donerà un defibrillatore al Comune di Artena. La consegna del prezioso strumento salvavita, per la prevenzione delle conseguenze dell'arresto cardiaco improvviso, avverrà domenica 19 luglio 2015 in occasione del concerto degli "Stadio" in programma alle 21.30 in località Colubro (ingresso libero). Interverranno, il sindaco di Artena, Felicetto Angelini e l'Assessore alla cultura e pubblica istruzione, Alessandra Bucci.

La donazione intende consolidare le iniziative già assunte dal Comune di Artena in materia di cardioprotezione e ricordare Lorenzo Marcucci, figlio della presidente del Comitato, Rossella Lorenzotti, a tre anni dalla scomparsa per arresto cardiaco improvviso. Lorenzo aveva solo 19 anni ed era grande appassionato degli "Stadio".

"Ringraziamo per la generosità - dichiara Rossella Lorenzotti - tutti coloro che hanno contribuito, con la partecipazione alle nostre raccolte di fondi, a questa nuova iniziativa del Comitato per diffondere la cultura del primo soccorso e dell'uso del defibrillatore semiautomatico. Siamo certi che il Comune di Artena, già dimostratosi attento ai temi della cardioprotezione, contribuirà efficacemente alla realizzazione di questi obiettivi".

Un pensiero affettuoso la Presidente rivolge anche agli "Stadio" non solo per aver dato gioia con la loro musica al figlio Lorenzo, ma anche per la sensibilità dimostrata in più occasioni, e anche in questa, a sostegno di iniziative di progresso civile e tutela della salute.

L'arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte dei nostri tempi; colpisce ogni anno, in Italia, circa 60 mila persone (una persona su mille), di qualsiasi età, nella maggior parte dei casi senza patologia cardiaca nota; ancora pochi (2-3%) si salvano. Grazie all'intervento immediato da parte di chi assiste al malore (massaggio cardiaco, defibrillazione precoce) è possibile evitare alla vittima il decesso (nel 30-50% dei casi) o gravi conseguenze neurologiche, prima che arrivino i soccorsi qualificati.

Tutti possono imparare a "saper che fare" in presenza di un arresto cardiaco improvviso: basta un corso BLSD di 5 ore per eseguire un buon massaggio cardiaco ed essere abilitati all'uso del defibrillatore semiautomatico. Basta superare la "logica" che l'arresto cardiaco improvviso sia una disgrazia fatale senza rimedio.

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