Auto di lusso dall'estero senza pagare le tasse: scoperta maxi truffa da 55 milioni d'euro
16 persone denunciate grazie all'operazione della Guardia di Finanza di Sora "Car Jumping"
La Guardia di Finanza di Frosinone scopre una frode fiscale da 55 milioni di euro. Nel corso dell'operazione denominata "Car Jumping" sono state denunciate 16 persone per reati tributari.
La truffa
La truffa sarebbe avvenuta commercializzando autovetture di lusso proveniente dai Paesi dell'Unione Europea. I denunciati omettevano di versare imposte dovute e di presentare le dichiarazioni fiscali. I finanzieri della Tenenza di Sora, coordinati dal luogotenente Antonio Giorgi, hanno indagato su cinque imprese che operavano sulla compravendita di autovetture, tutte con sede nel sorano.
Protagoniste le vetture di lusso
La frode veniva perpetrata mediante l'acquisto di autovetture nuove di lusso (Porche, Ferrari) da Paesi Europei ma immatricolate in Italia come veicoli di seconda mano usati per eludere il pagamento dell'IVA. Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno evidenziato invece come auto nuove di fabbrica venivano di fatto acquistate dagli stessi imprenditori italiani presso operatori economici e portate direttamente in Italia ed intestate a persone che risiedevano all'estero, generalmente bulgari. In questo modo le autovetture nuove figuravano falsamente usate e come tali venivano presentate per l'immatricolazione in Italia per essere poi vendute ai clienti italiani a prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato, creando così una concorrenza sleale a danno degli operatori economici onesti. I controlli effettuati sui conti correnti intestati alle società ed agli imprenditori coinvolti hanno fatto emergere una evasione fiscale di oltre 4,5 milioni di euro. Ben dieci milioni di euro l'IVA che era stata evasa. I finanzieri hanno rinvenuto fatture false per 400 mila euro.