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Cronaca Cassino

Azzannata al volto dai cani randagi, dopo un mese di ospedale fa causa al comune

La donna ha anche riportato un trauma psichico che ha scaturito in lei una fobia verso i cani

Una donna aggredita dai cani randagi nei pressi del cimitero di Cassino (Frosinone) nei mesi scorsi è rimasta sfigurata dopo essere caduta a terra ed ha intentato una causa contro il Comune. La vicenda risale a maggio quando la signora residente in un paese del frusinate era arrivata a Cassino per rendere omaggio ad un conoscente deceduto e le settimane precedenti.

Mentre percorreva il vialetto che porta all’ingresso del cimitero si è trovata davanti un gruppo di cani randagi nel tentativo di scacciarli è caduta a terra e le bestie l’hanno azzannata al volto ed al braccio. A salvarla alcuni familiari. Trasferita in ospedale a Cassino è rimasta ricoverata per oltre un mese ed ha anche riportato un trauma psichico che ha scaturito in lei una fobia verso i cani.

La famiglia ha quindi deciso di sporgere denuncia e di chiedere il risarcimento danni che sarà però equiparato a quello stilato da un medico legale nominato dalla procura di Cassino.

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