Cassino, il direttore di Exodus analizza il fenomeno dei 'baby-pusher'
Luigi Maccaro gestisce un centro di aggregazione e lancia l'appello: bisogna togliere i nostri figli dalla strada
"Il ritrovamento dei 500 grammi di droga nella scala di emergenza del Comune, in pieno centro a Cassino la dice lunga sulla situazione che vivono le famiglie del comprensorio. Per questo abbiamo sempre più richieste da ragazzi di 17-19 anni. Anche per questo il programma della comunità è sempre più ricco di musica e di sport. A parlare è il direttore di Exodus Cassino, Luigi Maccaro
Manca una strategia
"Ma la situazione sul nostro territorio è drammatica perché i ragazzi non si rendono conto dei rischi ai quali vanno incontro utilizzando droghe e gli adulti non sono un'argine a questa deriva educativa. L'unico fronte davvero impegnato è quello delle forze dell'ordine che non abbassano la guardia. Ma c'è bisogno che le istituzioni la smettano di latitare in questa battaglia per i nostri ragazzi. Manca una strategia complessiva finalizzata a rinforzare i fattori di protezione. La comunità degli adulti deve riscoprire la bellezza di essere una comunità di educatori, ciascuno nel proprio contesto: famiglia, lavoro, tempo libero. La cultura dei capricci, che ha la sua espressione più forte nella volontà di legalizzare la cannabis, sta facendo danni che neanche immaginiamo".
I nostri figli devono avere un progetto
"E speriamo di non dover ricominciare anche noi a contare i morti da overdose da eroina come sta avvenendo in questi giorni in altre parti d'Italia.
Dobbiamo tornare a dire con forza ai ragazzi che le droghe sono una porcheria. Ma soprattutto - e questa è la cosa più difficile- dobbiamo guardare a quello che succede nel tempo libero dei nostri figli: dove si incontrano? Con quali compagnie? Per fare cosa? I nostri figli devono avere un progetto di vita fatto di significati da scoprire, valori da mettere in ordine, sogni da realizzare. Altrimenti saranno dei sacchi vuoti e i sacchi vuoti non stanno in piedi. E il primo venditore di fumo che passa ci mette dentro quello che vuole".
Promuovere stili di vita
"Stiamo costituendo un gruppo di famiglie di buona volontà perché partire dal basso è l'unica strada possibile. L'obiettivo è promuovere stili di vita sani fra i ragazzi attraverso lo scambio di buone pratiche e l'organizzazione di progetti condivisi con le scuole. L'alleanza tra scuola e famiglie è fondamentale".