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Cronaca

Campidoglio, i dipendenti pubblici protestano contro il taglio al salario accessorio. Traffico in tilt

Manifestano i dipendenti comunali sotto le finestre del Campidoglio contro il taglio al salario accessorio. Sotto le bandiere di Cgil, Cisl e Uil migliaia di lavoratori hanno bloccato la viabilità di Piazza Venezia e delle zone limitrofe. Vigili...

Manifestano i dipendenti comunali sotto le finestre del Campidoglio contro il taglio al salario accessorio. Sotto le bandiere di Cgil, Cisl e Uil migliaia di lavoratori hanno bloccato la viabilità di Piazza Venezia e delle zone limitrofe. Vigili urbani, funzionari comunali, insegnanti, educatori, si sono ritrovati in piazza per gridare il loro no all'eliminazione del salario accessorio, definito illegittimo da una relazione del Mef. La rabbia si è riversata contro il sindaco Marino "Marino, Marino, sei proprio un paperino!" e "Mettici mettici mettici la faccia, o Marino mettici la faccia", sono i cori intonati dai manifestanti; mentre "Tagli ai dipendenti, soldi ai consulenti?" e "Non pagheremo il vostro debito con i nostri salari" sono solo alcuni degli striscioni sventolati, mentre i fischietti dei vigili urbani richiamavano l'attenzione di tutti i passanti.

«Quest'amministrazione è diventata offensiva: offende la città di Roma, le divise, le scuole, i municipi, le assistenti sociali. Noi le mani in tasca non ce le faremo mettere da nessuno. - Così il segretario della Cisl Fp Giancarlo Cosentino, aprendo l'assemblea dei dipendenti di Roma Capitale in piazza del Campidoglio - È vergognoso che un governo dà 80 euro al mese e un sindaco ne toglie 200». «Questa piazza oggi rappresenta tutta l'indignazione verso le politiche scellerate di Marino sul personale - aggiunge Francesco Croce della Uil - Invece di attaccare i vari sprechi contenuti nelle prime 200 pagine della relazione del Mef, colpiscono i più deboli che però mandano avanti la città»

Una manifestazione che ha trovato il sostegno sia di alcuni esponenti dei partiti della maggioranza capitolina come il segretario del Pd Lionello Cosentino e il presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale Michela Di Biase (Pd) sia delle opposizioni come, tra gli altri, Alfio Marchini e Alessandro Onorato della Lista Marchini.

Alla fine i manifestanti hanno risposto, votando a maggioranza il documento unitario dei sindacati che propone la lotta agli sprechi e un tetto ai compensi dei dirigenti del Comune e delle Società partecipate.

L'articolo di Diana Romersi

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