Casa, domiciliari ai 4 attivisti: "50 poliziotti hanno riportato lesioni"
Convalida degli arresti e detenzione domiciliare per i quattro attivisti fermati dopo gli scontri avvenuti durante la manifestazione del 12 aprile scorso. Il provvedimento è stato adottato dal Gip presso il Tribunale di Roma in seguito all'esito...
Convalida degli arresti e detenzione domiciliare per i quattro attivisti fermati dopo gli scontri avvenuti durante la manifestazione del 12 aprile scorso. Il provvedimento è stato adottato dal Gip presso il Tribunale di Roma in seguito all'esito delle udienza di convalida. I manifestanti arrestati sono stati accusati di essere tra gli autori dei lanci di petardi e bombe carta che hanno causato lesioni ad "oltre cinquanta operatori delle Forze dell’ordine" come dichiara la Questura di Roma. Per tutti sono stati ritenuti idonei gli elementi indiziari emersi dalle circostanza dell’arresto, che ha visto i quattro schierati nelle prime fila del gruppo di violenti venuto a contatto con le Forze dell’ordine nel momento dell’intervento dissuasivo.
"Tra i quattro soggetti arrestati il 12 aprile scorso - fa sapere la Questura di Roma in una nota - in occasione dei disordini provocati in via Veneto figura il soggetto documentato in un video pubblicato nelle ultime ore su un noto quotidiano nel momento del fermo e che, all’esito delle indagini della Digos, è stato individuato tra il gruppo di violenti delle prime file del corteo nell’atto di lanciare un oggetto contundente contro le Forze dell’ordine."
"Le circostanze dell’arresto, - riferiscono ancora dalla Questura - avvalorate dalla prima documentazione emersa nel corso delle indagini, hanno dimostrato la partecipazione dei quattro al gruppo che ha posto in essere il violento attacco contro le Forze dell’ordine schierate a tutela dei Ministeri del lavoro e dello Sviluppo economico. Nella stessa direzione depongono gli indumenti atti al travisamento indossati, tra cui, per alcuni, anche caschi da motociclista. In queste ore stanno proseguendo le indagini volte ad individuare ulteriori autori di reato, tra cui i lanci di oggetti contundenti (quali bulloni, bottiglie e componenti della segnaletica stradale divelti), nonché l’accensione ed il lancio di petardi ad elevato potenziale."
L'articolo di Diana Romersi
