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Cronaca Cassino

Cassino, denuncia la Boldrini e diventa un fenomeno del web

Niki Dragonetti, referente dei Popolari per l'Italia, grazie alla sua 'crociata' ha raggiunto oltre due milioni di visualizzazioni in pochi giorni

La sua ‘crociata’ contro il presidente della Camera, Laura Boldrini, sta coinvolgendo oltre due milioni di italiani. Tanti sono gli accessi ai video che Niki Dragonetti, coordinatore provinciale Popolari d’Italia per la provincia di Frosinone, ha raggiunto sui vari social. Un successo senza precedenti che nasce dalla denuncia presentata presso la procura di Cassino, lo scorso mese di agosto, nei confronti di Lady Boldrini ‘rea’, secondo Dragonetti, di essere ‘razzista contro gli italiani’ e di aver ‘violato la Costituzione’.

Ma chi è Niki Dragonetti?

Ma chi è Niki Dragonetti? E perché ha denunciato l’onorevole Boldrini? Referente del direttivo nazionale dei Popolari d’Italia e recentemente eletto vice presidente nazionale Cicas (Confederazione Commercianti Artigiani Turismo e Servizio), è un manager d’impresa che ha deciso di mettere la propria esperienza e professionalità a disposizione degli italiani.

Trentasei anni, sposato e con una figlia, da qualche anno è rappresentante del partito dei Popolari per l’Italia. Una scelta non casuale e dettata soprattutto dalla volontà di voler restituire ‘l’Italia agli italiani’ come ama sottolineare in ogni discorso. Una formazione politica nata all’ombra della Destra e che giorno dopo giorno si è rinsaldata sul campo.

Il primo a sporgere denuncia

L’imprenditore è stato il primo in Italia a sporgere denuncia, presso la Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti del presidente della Camera, Laura Boldrini per ‘attentato alla Costituzione’ ed in breve tempo è divenuto, come detto, un ‘fenomeno’ del web. Due milioni di visualizzazioni in pochi giorni e centinaia di messaggi continuano ad arrivare da ogni parte dell’Italia.

“La mia denuncia, che in realtà voleva essere una provocazione – spiega Dragonetti –, si è rivelata una sorta di piede di porco che ha aperto un vaso saturo. Gli italiani, anche quelli che non hanno un preciso ideale politico, sono stanchi di dover subire. Stanchi di dover lottare per la sopravvivenza quotidiana. Non si tratta di essere razzisti o pacifisti. Come può un pensionato di ottanta anni pensare di denigrare chi è diverso per razza o religione. Il problema è che la nostra bella Italia nonè in grado di sopportare un peso così grande. Non eravamo pronti per l’introduzione dell’Euro e non eravamo pronti per accogliere così tante persone. Siamo al default politico ma sembra che ancora nessuno lo abbia capito. Le forze dell’ordine, oramai sempre più prive di uomini e mezzi, vengono sbeffeggiate se provano a ristabilire un ordine. I magistrati denigrati se aprono inchieste sulle Ong. Insomma con l’avvento della Sinistra renzo-boldriniana si è pensato più alla tutela degli interessi delle caste che del vero motore della nostra nazione: il popolo che è e resta sempre Sovrano. Nonostante la signora Boldrini abbiamo provato a toglierci questo diritto".

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