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Cronaca Cassino

Cassino, indagine Cosilam: incidente probatorio per gli indagati

Quattro dei cinque dirigenti del Consorzio Industriale del Lazio Meridionale dovranno presentarsi dinanzi al Gip Scalera per la consegna della copia forense di quanto contenuto nei telefoni cellulari sequestrati lo scorso dicembre

L'inchiesta sulla nomina del direttore generale del Cosilam prosegue senza sosta da parte della Procura di Cassino e degli investigatori della Guardia di Finanza del colonnello Alessandro Gallozzi e della Polizia di Stato. Il prossimo 21 febbraio presso il tribunale di Cassino, quattro dei cinque indagati, dovranno sottoporsi all'incidente probatorio come richiesto dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, magistrato titolare delle indagini.

Dinanzi al Gip Salvatore Scalera avverrà il conferimento dell'incarco a un perito che dovrà estrarre dalla memoria di quattro telefoni cellulari la copia forense del contenuto. Gli smartphone di Annalisa D’Aguanno (ex consigliere regionale, comunale e provinciale di Forza Italia e direttore generale del Cosilam), di Pietro Zola (imprenditore, ex presidente del Cosilam e attuale membro del Cda), di Francesco Mosillo (ex vice presidente del Cosilam da qualche settimana) e di Umberto Satini (ex membro del Cda del Cosilam). Alla rosa degli indagati manca volutamente il telefono cellulare dell'ex presidente del Consiglio regionale del Lazio ed attuale presidente del Cosilam, Mario Abbruzzese che nei giorni successivi al sequestro ha consegnato agli investigatori di Polizia e Guardia di Finanza ed al magistrato la copia forense della memoria contenuta nel suo cellulare. 

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